“At heart I’m an artist scientist archetype that loves projects and people.”
Queste le parole con cui l’artista inglese Jonty Hurwitz si presenta. Come dargli torto dopo aver goduto delle sue sculture all’apparenza insignificanti e informi, ma che, viste da angolature specifiche, prendono forma e rivelano la loro vera essenza?
Il suo lavoro è di certo frutto di un calcolo preciso il cui risultato è indiscutibilmente artistico, ma non può prescindere da un legame molto forte con la scienza.
Le sue sculture anamorfiche sembrano infatti delle semplici immagini distorte, ma in realtà, se sapute guardare, rivelano la loro perfezione che deriva dalla scansione precisa di un oggetto reale elaborata digitalmente utilizzando un software 3D e stampata su acciaio, perspex , rame o resina.
E’ per questo che una scultura dalla forma indefinita, attraverso uno specchio curvo (cilindrico o conico), rivela, ad esempio, il viso di un uomo o una rana.
Da qui la risoluzione dell’annoso contrasto fra fantasia e cognizione, immaginazione e verità, arte e scienza…
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Categories: Arte & curiosità dal mondo
Semplicemente fantastico. Per me è di per se affascinante vedere un disegnatore all’opera. Qui andiamo decisamente oltre!
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“Non tutto ciò che appare è come sembra”…
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In fondo l’Arte non é forse Illusione di creare qualcosa di magnifico per stupire l’occhio e aguzzare la mente?
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