And my winner is “Un uomo che condivide una pinta con suo figlio in un pub irlandese, anni ’50”
Cosa troverete: un irlandese che offre birra al figlio infante; un gruppetto celebre del Bauhaus; un centauro con una morigerata riserva di birra; The Joker travestito da Jack Nicholson; il fascino bollente di Sophia Loren; Madre Teresa in versione adolescente; i Beatles che salgono sul palco a Tokyo; una foto segnaletica di Jim Morrison; la sobrietà degli occhiali da sole degli anni ’60; Oxford street nella nebbia; una coppia di innamorati a Parigi; Las Vegas a metà degli anni ’50; il sorriso leggero di Meryl Streep & more…
Oxford street nella nebbia. Londra 1935
And my winner is “Un uomo che condivide una pinta con suo figlio in un pub irlandese, anni ’50”
Corsa (con birre) su motocicletta, 1975
Anni ’50
A sinistra Madre Teresa quando era un’adolescente zingara albanese, nel 1924
Romanticismo a Parigi, 1957
Toronto, Ontario Canada, Bay street 1930
I Beatles salgono sul palco a Tokyo, in Giappone. 1966
Occhiali da sole degli anni ’60
Foto segnaletica di Jim Morrison, 1968
Jack Nicholson nel ruolo di The Joker, 1989
Cinque assistenti di Peter Behrens nel 1908 (da sinistra) Mies van der Rohe, Meyer, Hertwig, Weyrather (dietro), Krämer, Gropius (con le carte in mano)
Ahhahaha ma sai che ho dovuto cercare la cosa su google? io ste cose le seguo poco, alla fine diventano sempre polveroni inutili… Comunque sì, sicuramente non l’aveva ancora incontrato ahahahah 🙂
ps mi spieghi chi è lo/a sveglio/a che non sapeva di Weinstein e consimili? Cazzo, dire che in quel mondo si sale per prestazioni sotto la scrivania è come dire che l’acqua è bagnata… è banale dai… secondo me sotto quella scrivania non ti obbliga nessuno ad andare, una cosa è la violenza, un’altra la prostituzione. Mi dispiace ma la penso così.
Vabbe’, io poi avrei dei dubbi sull’intera faccenda, nel senso che forse le vere vittime sono quelle che non hanno ceduto ad alcun ricatto, non hanno ottenuto ruoli, non sono diventate star potenti, e non sappiamo neanche se esistono e chi sono.
adoro la Scuola della Bauhaus: Itten, Klee, Kandinskij, Mohology-Nagy, Gropius e altri mitici Docenti, Scuola chiusa per l’avvento dei criminali Nazi-Fascisti, ancora oggi faro unico nella e della storia delle Idee!
Mai vista così Meryl Streep.
Bellissima!!! Quel sorriso infonde serenità!
Forse non aveva ancora conosciuto Weinstein…
Ahhahaha ma sai che ho dovuto cercare la cosa su google? io ste cose le seguo poco, alla fine diventano sempre polveroni inutili… Comunque sì, sicuramente non l’aveva ancora incontrato ahahahah 🙂
ps mi spieghi chi è lo/a sveglio/a che non sapeva di Weinstein e consimili? Cazzo, dire che in quel mondo si sale per prestazioni sotto la scrivania è come dire che l’acqua è bagnata… è banale dai… secondo me sotto quella scrivania non ti obbliga nessuno ad andare, una cosa è la violenza, un’altra la prostituzione. Mi dispiace ma la penso così.
Vabbe’, io poi avrei dei dubbi sull’intera faccenda, nel senso che forse le vere vittime sono quelle che non hanno ceduto ad alcun ricatto, non hanno ottenuto ruoli, non sono diventate star potenti, e non sappiamo neanche se esistono e chi sono.
Esatto…
mitica bauhaus!
Eh eh ti stavo aspettando 😉
adoro la Scuola della Bauhaus: Itten, Klee, Kandinskij, Mohology-Nagy, Gropius e altri mitici Docenti, Scuola chiusa per l’avvento dei criminali Nazi-Fascisti, ancora oggi faro unico nella e della storia delle Idee!
ti segnalo un buon articolo sulla REPUBBLICA di oggi inerente il centenario della Bauhaus, Scuola che mi appassiona da sempre!
r.m.
Grazie dell’info Roberto, lo sai che anch’io ho un occhio di riguardo verso il Bauhaus e infatti ho appena twittato questo articolo (che ti contro-segnalo):
https://www.artribune.com/dal-mondo/2019/02/mostra-bauhaus-museum-boijmans-rotterdam/
ma grazie! appena possibile ri-sfoglierò il testo (esemplare) di Giulio Carlo Argan: Walter Gropius e la Bauhaus, Einaudi Editore.