Il Blog.

Questo blog riflette i miei interessi, i miei hobby e le mie passioni.
Una di queste è la scrittura che, attraverso le sue autostrade di significati, mi permette di proiettarmi in mondi al cui fascino non ho mai saputo resistere, fra cui spicca l’arte in tutte le sue forme: fotografia, scultura, installazionestreet art, performancepittura, video art e qualsiasi espressione che possa essere “catalogata” come tale. Anche se credo che qualsiasi “COSA” possa diventare arte agli occhi di chi la osserva, che in questo caso sono io.

La scelta degli artisti e delle opere da inserire nelle rubriche è interamente frutto del mio gusto personale e ha a che fare più con l’istinto e l’emotività che con valutazioni di tipo tecnico. Si tratta di una ricerca personale, di uno studio dell’arte che ho deciso di condividere e rendere pubblico.

Finalità e mezzi di questo studio sono:

la ricerca dello stupore, emozione sempre più rara nella quotidianità, che costituisce un elemento indispensabile per percepire la vita;

l’uso dell’ironia (anche autoindotta) che rappresenta una delle chiavi per capire (e sopportare) il senso dell’uomo nel mondo;

– la selezione di argomenti di utilità sociale e/o critici che cerchino di smuovere coscienze e di cambiare lo stato delle cose. L’arte, in questo senso, è perfetta perché, attraverso un approccio visivo dolce e non invasivo, consente di far passare il messaggio e renderlo comprensibile a chiunque.

Le uniche regole di questo blog sono la buona educazione e un confronto limpido e chiaro, critiche (se esistenti) costruttive e un po’ di simpatia. Senza un po’.

Buona lettura
Brabs

P.S. i commenti sono moderati e quelli che violano queste (semplici) regole vengono eliminati senza pietà o ripensamenti.

STREET ART

Le foto della street art, se non indicato, non sono mie ma degli artisti, degli organizzatori di festival e similari. D’altronde sarebbe difficile trovarmi contemporaneamente in diversi continenti nello stesso momento, né avrei la possibilità economica di girare il mondo per la street art rinunciando al lavoro che mi dà da divere (e viaggiare).
Il mio scopo è divulgativo, documentario e antropologico.  Sono interessata al modo in cui la street art si esprime nelle diverse culture e alla riscoperta delle sue più remote radici, quelle che portano nel mio blog i ragazzi di strada delle favelas, gli emeriti sconosciuti e spesso gli stili più disparati.

32 replies »

    • Ciao Chiara, ti ringrazio tantissimo e son contenta di incoraggiare nuove idee attraverso il blog. Ho fatto un giro sul tuo e vi ho trovato a mia volta degli spunti, per cui ti seguo anch’io con piacere :)

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      • Quello che mi manca è il tempo, presa tra lavoro, famiglia e altro.
        I tuoi post sono validi punti di partenza per ampliare le proprie conoscenze, per attivare la curiosità.
        Condividersi è una buona cosa.
        Buona giornata
        Chiara :)

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      • Cara Barbara, ho tentato di scrivere alla rivista, ma la mail non parte.
        Ti ho cercato e trovato in internet e ti giro la mail. Per amore di precisione.
        Ho letto con interesse l’articolo di Barbara Picci, pubblicato il 27 ottobre 2017, sulle Fotodinamiche Futuriste.
        La Picci commette un errore: la fotodinamica numero 5 non ritrae Umberto Boccioni, ma il produttore Emilio Demedio. Affermazione suggestiva che Boccioni, grande nemico della fotografia ed in particolare delle fotodinamiche, si facesse ritrarre dai fratelli Bragaglia! Purtroppo non è vero.
        I nomi dei personaggi ritratti me li fornì Carlo Ludovico in persona nel 1986 quando stavo preparando la mostra ‘Il laboratorio dei Bragaglia’ per il comune di Ravenna.
        Grazie, Giuliana Scimé

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    • Sardi popolo misterioso dalla lingua incomprensibile, De Andrè se ne era innamorato. Io che ho vinto la paura del mare a metà della mia vita, ed esco in kayak eccitato come un bambino e fiero di essere un piccolo navigatore,vengo da una vita infernale fatta di balbuzie, ooocchiali, ospedali e cecità da un occhio, vado avanti fino alla fine, grazie alla ricerca dell’arte. Il mio paese d’origine, Calice Ligure, durante la mia infanzia contendeva l’arte della ceramica con Albissola, grazie ad Emilio Scanavino, che fece una specie di factory dove approdò il mistico Mondino, Nespolo, Nangeroni, Sarri e tanti altri tra cui uno che mi fece un ritratto a matita mentre ero seduto sul bus con mia madre e che non mi regalò.
      Poi seppi che un ottocentesco Sindaco e Medico aveva il sogno di fare nel paese, una vetreria perché nei suoi territori piu’ a nord, dove la gente che vi abitava non conosceva il mare, perché le case erano circondate dai boschi e dalle colline degli appennini liguri, e non si spostava perché impegnata nell’estrazione del materiale con cui creavano il vetro. I maggiorenti del paese ostacolarono il suo sogno perché volevano la gente china sulle loro terre e non in una vetreria. Allora lui approdò più a nord ad Altare, dove sorsero vetrine e con esse artisti simil Murano. Ho tante storie da raccontare, qualcuna di fantasia l’ho scritta in due racconti, di cui uno ho provato a mettere nella bottiglia e lanciare nel mare di Amazon, ma deluso , ho subito ripescato.’Le streghe di Zugarramurdi’, sembrerebbe una storia sarda, ma è un paese dei paesi baschi, dove purtroppo non sono mai stato, che ha una grotta di stalattiti e stallagmiti dove si radunavano donne messe al rogo dalla Santa inquisizione, adesso invio aggratis a chi mi garba, ‘Inxana’ romanzo di fantasia sulla vita errante di una art performer torinese da me’ ideata. A te amazzone blogger, dico che io, entusiasta di avere appreso i numeri binari a fine anni 80 e trovato un lavoro dove si fatica poco con la tastiera, ho pagato dazio e sono stato reso cieco da un occhio come Polifemo da html e pixel, ma spero che la tua vita immersa nell’arte, ti preservi dalle disgrazie che tecnologia e progresso si trascinano dietro e a volte attanagliano noi umani. Ma ogni tanto mi domando, siamo umani? Vogliono, che diventiamo dei robot al servizio dei potenti, che ci tolgono anche la soddisfazione di approcciare una bella ragazza per la strada per chiedere un’informazione perché c’è Google map. Io non balbettando più come da ragazzino perché ho barattato la vista e il labbro storto con il difetto di parola ( la vita dona e prende) mi faccio il muso buono (anche se fisicamente non ce l’ho) e chiedo ‘Scusi dove sta’ via giuseppe verdi? Li vicino deve esserci un supermercato!’ con garbo e senza insistenza se no’ rischio denunce per stalker. Ciao

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  1. ho letto l’articolo su totem comics e mi ha fatto tornare le risate che facevo leggendolo.

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  2. Ciao. Complimenti per il sito pieno di contenuti interessanti. L’ho trovato per caso facendo una ricerca sui graffiti di Atene. Probabilmente nei prossimi mesi mi recherò in Grecia e cercavo appunto sul web qualche informazione su dove trovarli. Ti chiedo se esiste una mappa che indichi la posizione almeno di quelli più interessanti o se mi puoi dare qualche dritta sulle vie dove posso trovarne in quantità maggiore. Sono interessato a murales di qualsiasi genere ma in particolare a quelli di protesta. Mi sono avvicinato al mondo della street art solo di recente e per caso durante un viaggio in Malesia dove a Georgetown nell’Isola di Penang ho visto cose veramente interessanti. E’ bello trovare i disegni anche solo casualmente andando a zonzo ma nell’occasione ero anche stato facilitato per trovarli grazie a mappe ben fatte distribuite in città o reperibili anche su internet. Anticipatamente ti ringrazio. Buona serata. Wanni

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  3. salve nuovo di questo mondo, è circa un mese che ho un mio blog personale, sto cercando di capirne il modo d’uso e, soprattuto, di vedere quello che gli altri fanno su queste pagine, fino ad ora mi ero limitato ai blogger stranieri (dico la verità…perchè non capivo come vedere quelli italiani! eppure non sono un “austrolopiteco” della rete, lo giuro!) ora che, finalmente sono riuscito a scoprire anche “oltre” il tuo blog mi è saltato agli occhi tra i primi, non so perchè ( o forse lo so) ma credo che sia stato colpito da alcune fotografie e da quelle “regole” che tu chiami finalità e mezzi che sono poi parte integrante di tutto ciò che faccio ultimamente, anche se non ti nego che “la ricerca dello stupore” resta in primo posto in classifica.
    per quello che valgono ti faccio i miei complimenti per quanto ho potuto vedere e leggere qui, e mi auguro di “leggerti” ancora, e, perchè no? di trovarti qualche volta di passaggio sulle mie pagine..
    Raffaele

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    • Ti ringrazio Raffaele e son felice che sia approdato in queste pagine perché dal tuo commento mi pare che ci accomunino parecchi interessi e il modo di intendere la vita. Come avrai notato, la ricerca dello stupore è stata posizionata in pole position e non è un caso ;)
      Son sicura che avremo modo di scambiare opinioni e punti di vista. Per ora ti saluto e buon rodaggio ;)

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  4. Ti ho scoperta grazie a Meet the Artist. Complimenti. Davvero un blog interessante e traboccante di frizzante intelligenza. Ti seguirò. :) Piero

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  5. …Brab!: mi sei stata musa ispiratrice….. con mio fratello, iper haker, mi stò strutturando un blog fighissimo di tuttologia del tutto, arte, letteratura, vino, antropologia introspettiva, sessuologia delle cose, dadismo esistenzialista, indipendentismo cheguevarista etc etc etc etc…. non vedo loro di inaugurarlo, (permettendo domini, sottodomini, licenze, commercialità, piattaforme e mille alltre fregnacce che sto imparando):
    Sarai gradita lettrice e, spero, generosa consigliera di future strategie comunicative.
    A presto
    PaoloOrtuAltieri

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  6. E un gran augurio di buon 2021 (ma anche quelli dopo) ^_^
    Grazie per la mole di informazioni, immagini e performance di questi ultimi anni. Ad altri 100

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