20 anni fa Tokyo non era la grande metropoli super tecnologica che è adesso, anzi… passeggiando per le strade potevi incappare in appezzamenti di terreno agricolo che erano delle vere proprie fattorie urbane in cui si potevano comprare verdure fresche.
Oggi queste realtà sono sparite ma hanno ispirato una grande installazione realizzata dallo studio di design PARTY.
A Tokyo Midtown, infatti, in occasione dell’evento Design Touch 2017, è nata Digital Vegetables, o Digi Vege, una serra digitale e tecnicolor che accoglie i visitatori con luci, suoni e odori. La fattoria interattiva ha dunque il fine di avvicinare, coi 7 diversi tipi di ortaggi che crescono all’interno e con un impianto digitale di un certo spessore, gli abitanti della città all’agricoltura. Toccando i vegetali, infatti, si innescano luci psichedeliche e colori controllati da un sistema programmato in modo meticoloso, atto a stimolare idee, forme e colori delle piante che vi crescono all’interno. Ray Kunimoto, sound designer di Digital Vegetables, ad esempio,
ha registrato i suoni dei semi che vengono sfregati, delle foglie che vengono toccate e della frutta che viene mangiata. Questi sono i suoni che, insieme a quelli di strumenti d’orchestra, ha mixato e che entrano vengono riprodotti quando i visitatori toccano le piante. Ciò fa in modo che ci sia un suono unico per ciascuna di esse. Quando i visitatori toccano un pomodoro, sentono il suono di un violino, le carote attivano le trombe e i cavoli i suoni profondi dell’oboe.
Non è un’idea fantastica? Vi lascio ad immagini e video. Buona visione!.
Via spoon-tamago.com
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