Avete mai pensato ai gioielli in un’ottica diversa da quella puramente ornamentale legandoli a dimensioni quali la psicologia, il linguaggio del corpo e finanche la storia dell’arte? Scommetto di no. Ebbene, l’artista statunitense Jennifer Crupi, invece, ci basa la sua ricerca artistica che, a mio parere, risulta piuttosto interessante proprio per questo motivo. Nella sua serie “Ornamental Hands“, ad esempio, l’artista realizza degli attaccamenti metallici strutturali che tengono la mano in gesti che si trovano comunemente nei tradizionali dipinti storici d’arte. I gioielli vengono realizzati a mano con materiali come alluminio o argento e hanno l’unico fine, nelle intenzioni, di mostrare il gesto stesso come ornamento. Non è l’oggetto cioè a rappresentare l’opera d’arte, quanto piuttosto il gesto che esso rappresenta. Ecco cosa dichiara l’artista:
“Ho iniziato a studiare il movimento del corpo e sono rimasta affascinata dalle sfumature del comportamento non verbale, della postura e del gesto. Poi sono stata investita da un nuovo tipo di movimento che per molti anni è stato la fonte di ispirazione per il mio lavoro. Da quando ho iniziato il mio studio sulla comunicazione non verbale, sono continuamente incuriosita e sorpresa da quanto comunichiamo con i nostri corpi.”
Non è un concetto molto interessante? Vi lascio alle riflessioni sul caso e alla gallery. Buona visione
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Categories: Arte & curiosità dal mondo, Curiosity killed the blogger
L’ha ribloggato su l'eta' della innocenza.
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Grazie!
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Grazie per la condivisione ;)
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Molto interessanti.
Ps.: speriamo non si dia anche ai piercings…
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Ah ah ah giuto, non ci avevo pensato, sei un mago del male :)
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Lo so! :D
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Veramente particolari
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:)
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Interessanti e piuttosto costrittivi ;)
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:)
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