
“Containment” (2018), site-specific installation created as a part of FotoFocus Biennial 2018 exhibition “Chris Engman: Prospect and Refuge” at the Alice F. and Harris K. Weston Art Gallery, photo by Tony Walsh
Siete amanti della Natura? Vi piacerebbe averne un pezzo direttamente nel vostro salotto? Bene, potete rivolgervi all’artista Chris Engman che, con le sue installazioni, trasporta paesaggi naturali come cascate, grotte e vasti deserti negli interni domestici. Il suo ultimo lavoro, dal titolo “Containment” consente inoltre al visitatore di entrare fisicamente dentro un torrente impetuoso circondato su due lati da una fitta foresta e, in alto, da un cielo coperto di rami.
L’installazione è realizzata con fotografie di grandi dimensioni tagliate in numerose singole stampe applicate sulla superficie delle pareti che creano un effetto tridimensionale. Engman sottolinea che c’è però un piccolo difetto per lo spettatore perché, più lui si avvicina, più il paesaggio fotografato sembra più deformato e irreale. “Anche così“, come afferma l’artista, “rispetto ad una singolare fotografia incorniciata, l’esperienza di questa installazione per lo spettatore è molto più fisica e coinvolgente. La struttura è una stanza, non un’immagine di una stanza. La fotografia è un oggetto, oltre ad essere un’illusione. Ha peso, volume e cambia mentre le cammini intorno. Realizzare questa installazione è stato un processo elettrizzante e questo nuovo modo di lavorare sembra offrire molte nuove possibilità“.
Ecco le immagini, buona visione!
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Categories: Arte & curiosità dal mondo
e sai quante lucertole&affini!! scherzo, ovviamente, da amante della natura!
r.m.
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Ah ah ah :)
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L’ha ribloggato su l'eta' della innocenza.
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Grazie!
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