Fino al 10 novembre i giardini della Fondazione Cartier di Parigi ospitano un’opera digitale molto particolare che mostra gli effetti del cambiamento climatico sugli alberi della capitale francese.
Si tratta di “Symbiosia“, un’opera digitale realizzata dall’artista olandese Thijs Biersteker in collaborazione con lo scienziato italiano Stefano Mancuso.
Affiancando la propria attitudine verso problematiche sociali e ambientali con le competenze scientifiche di Mancuso, che insegna presso il Laboratorio Internazionale di Neurobiologia Vegetale di Firenze, Biersteker ha pensato di realizzare un’installazione che mettesse in evidenza l’impatto sia del traffico giornaliero, sia della siccità causata dall’innalzamento delle temperature estive. L’opera è composta da una coppia di display digitali collegati a due alberi del giardino, oltre che da sensori che misurano la radiazione solare, la qualità e la temperatura dell’aria, l’umidità, la temperatura del suolo e i livelli di CO2 e di umidità.
I dati raccolti vengono poi elaborati e risputati in una rappresentazione grafica che ricostruisce gli anelli degli alberi stessi come se ne venisse generato uno nuovo ogni secondo. Lo scopo è quello di rendere evidente l’impatto dei cambiamenti climatici sul breve e sul lungo termine e far accrescere la consapevolezza nei confronti di questo problema.
L’opera di Biersteker è esposta in occasione della mostra “Trees” incentrata sul tema dell’intelligenza delle piante, l’ultimo pensiero scientifico sugli alberi che li vede dotati di capacità sensoriali e di memoria, nonché di capacità comunicative. L’esposizione presenta dunque opere realizzate da artisti internazionali coadiuvati da botanici e filosofi. Per saperne di più potete qui trovate il comunicato stampa sul sito della Fondazione Cartier.
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