Poi, un giorno, ho sbottato: “Basta! Se siamo davvero amici mi devi portare sul set di un tuo video. Voglio conoscere il tuo lavoro! E che diavolo, ci conosciamo da una marea di tempo, me ne parli sempre. Io mi nutro di nuove idee, sensazioni, progetti…”.
Lui mi guarda, inizialmente stupito, mi sorride e mi dice: “Va bene, se la metti così ti accontento, però non tirare fuori questa tua solita vena acidina… Non c’è bisogno dei ricatti, che ti piacciono tanto, ti ci avrei portato lo stesso. Ho giusto bisogno di alcune comparse per un videoclip musicale che sto realizzando…”.
Ce l’avevo fatta! Finalmente avrei visto come funziona la creazione di un video, i retroscena… Mi sentivo come una bambina a cui hanno appena regalato un ciuppa ciuppa gigante a forma di cuore, o una nuvola di zucchero filato più grande del mio mezzo metro di altezza…
Cerco di non mostrare la mia grande eccitazione, tanto per non dargli soddisfazione. Bisogna sempre far finta di essere superiori in questi casi, se no questi registi si montano la testa.
“E che video sarebbe, se posso chiederlo?”
Mi guarda impassibile ed un po’ deluso, cercando in me quelle tracce di euforia che si aspettava. “Il gruppo si chiama Red Crystal e il nuovo singolo “Parole e Décolleté”… Il protagonista del video, tra l’altro, è una persona che conosci o che avrai sentito nominare. Il sardish-newyorker più adorato dalla popolazione femminile cagliaritana, ma che dico italica, ma che dico europea… No ora che ci penso interplanetaria…”.
Capisco subito a chi si riferisce… il mitico e tanto osannato Nick Pag, di cui ho sentito parlare nei salottini della mondanità più rosa. I rotocalchi parlano di lui continuamente, dei suoi nuovi amori sofferti e del suo fascino irresistibile ed intramontabile.
Che emozione… Finisce che mi mettono anche in copertina su qualche rivista gossipara… Magari è la volta buona che divento famosa. Altro che scrittura, quella non porta a nulla, è da sfigati…
Continuo ad essere impassibile. Ci accordiamo per vederci sabato pomeriggio ai 7 vizi, un locale al centro di Cagliari dove si trova anche la nuova Mediateca. Un vecchio mercato rionale ristrutturato e dal design molto avveniristico. Giro l’angolo e, non appena son sicura di essere fuori dalla sua visuale, salto di gioia. Ancora tremante, prendo il telefono e chiamo Marilena e Francesca: “Hey ragazze, sabato non prendete impegni, andiamo a comparsare per un video rock e facciamo qualche foto, così ci zacchiamo pure un articoletto per il blog!”.
Sabato mi sveglio tutta entusiasta e appare improvvisamente il mio animo trasformistico: devo cambiare, trovare qualcosa di diverso, non posso proporre la mia solita immagine decadente e banalotta, dico fra me e me…
Esco e faccio un giro. Adocchio degli occhiali dalla montatura grossa e dallo stile gatta-segretaria-professoressa. Raccolgo i capelli in uno chignon improvvisato, giubotto chiaro in pelle, jeans e mi presento puntualissima.
Intanto arriva la troupe. Seguono le altre comparse e i membri del gruppo. Io e le ragazze ci facciamo un the per riscaldarci un po’ e chiacchieriamo, mentre Fredrick e i suoi preparano la scena. Telecamere, macchine fotografiche, faretti, inquadrature e tanto freddo. Marilena fa qualche foto, controlla le inquadrature, testa la scena in cerca delle migliori prospettive.
Nick Pag si fa attendere, come ogni divo che si rispetti. Lo fa per far crescere la tensione per il suo arrivo.
Lo vediamo arrivare da lontano col suo stile un po’ molleggiato. Parla col regista e prende posizione vicino a me. Che emozione. Io vicino al protagonista… La mia idea di diventare una star forse stavolta si avvererà. Chiacchieriamo del più e del meno, aspettando che sia tutto pronto e, dopo due ore e l’apparire dei primi sintomi di assideramento, vediamo la classica paletta zebrata e la magica frase che tanto fa cinema: “Ciak si gira!”.
Fredrick viene a dare qualche indicazione a Nick. Deve parlare con me, ma adocchiare la tipa di fronte e perdersi fra i suoi pensieri, come se fosse assente. In quel momento lo guardo e capisco il perché sia stato scelto per quella parte.
“Tra giochi di sguardi, lo show che va in onda”, recita la canzone…
Proviamo qualche scena, intanto ci piazzano faretti ed inquadrature varie. Riprese da dietro, davanti, di lato. Solo particolari, primi piani… Noi non ci accorgiamo di nulla, li vediamo armeggiarci intorno ma non capiamo in realtà cosa stia accadendo in quelle macchine da presa, quali immagini di noi si stiano fermando là dentro…
Non ci resta che attendere il video e chissà… magari anche la notorietà!
Credits:
DeVics – Federico De Virgiliis’s weblog page
Foto di Marilena Ginevra Riello
Red Crystal su Myspace
Video finale su Youtube
Fotografia De Virgiliis per i Red Crystal
Categories: Fotografia, Progetti foto-narrativi, Racconti, Scorci urbani, Tendenze ed eventi
Grazie Barbara, il tuo punto di vista è sempre divertente ed acuto, è una bellissima sensazione vedere descritto il proprio lavoro da qualcun’altro, e così bene ! Come mi dicono a casa ” ma ti credi regista?”, letto qui quasi quasi ci credo! Non mi era mai capitato di avere uno scrittore sul set, sei stata davvero gentile e ti ringrazio a nome anche dei miei colleghi .Un grazie di cuore anche a Marilena, i suoi scatti mi sono piaciuti moltissimo, siete una bella squadretta, continuate così , mi raccomando !
Ah, a proposito, la mossa degli occhialetti estetici ti qualifica anche come trasformista professionista, doppi complimientos, e grazie ancora.
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ebbrava Barbara… comunque Federico anche mia sorella i ha descritto così – un pò meno bene di Barbara, ovviamente! tant’è che mi sono detta “questo Regista non mi è nuovo” ;)
Mia sorella è Silvia, una “saranno penosi” di Rise UP!
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Grazie Francesca, ma Silvia ha scritto anche lei su un blog? Se è così me lo sono perso, e spero che Silvia abbai visto la versione HD di Rise Up che ho postato sul mio blog e sul mio canale vimeo : http://vimeo.com/37186242 . E tu, quando vieni a farti riprendere dal vivo? ;)
Mi dai l’occasione di ringraziare tutte le persone che hanno avuto la pazienza di sopportare la mia pesantezza ed il freddo, sia per Rise Up, che per questo video dei Red Crystal, grazie davvero, spero continuiate a salutarmi anche dopo aver visto i video!
a presto
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eya, il regista più stravanato di casteddu.. solo che se scegli comparse cosi rubano la scena alla protagonista:).. ah belli….
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O Su Presidenti ! Onorato di cotanta stravanitudine !
poco toghe le comparse, devi vedere le scomparse, quelle erano ancora più toghe !
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mi che il tuo video di rise up è entrato nel mio repertorio di videoclips.. ti spaventi!!
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ma shei matto? ti shpaventi davvero..
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Ma sei Matto? Troppo Shtravaned ! Grazie President.
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federico, mia sorella mi “ha scritto” di te nella cucina di casa, dove hai fatto le riprese di rise up! e abbiamo visto la versione HD del tuo video nella MIA cucina, a Milano! Silvia è la compagna di Momar, mia sorella! ;)
se mi prometti che mi fai uscire supermeravigliosa mi faccio riprendere, promesso! magari il prossimo videoclip. prometto che cercherò occhiali stravanati anche io ;)
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Grazie ancora Francesca, ovviamente sapevo chi è Silvia, una delle mie attrici preferite ;) Quindi, se sei sua sorella, sei già superstravanata di tuo, e fra poco dobbiamo fare un altro video con Momar, come dire, quale migliore occasione?
O visto il link con le cucine, preferivi fare un video di ricette? ;)
Grazie ed a prestissimo
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please, stracciamo la Parodi!!!
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Grazie per l’articolo Barbara, molto simpatico, lo condividiamo su facebook subito!Aggiungo anche che il video uscirà per i primi di Aprile, probabilmente faremo uno show piu proiezione, e sarete ovviamente tutti invitati, e poi faremo una presentazione televisiva in modo da far girare al meglio il video.Francesca, noi ci conosciamo!!
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e fillu de ghini sesi Matteo???
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Sono Matteo il chitarrista del band sopra citata…ma anche chitarrista degli Zaman :D
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Riccardo…
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???
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L’operatore si chiama Riccardo…. Spero stia bene.
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