Ci sono delle emozioni difficili da esprimere, sensazioni che ti attraversano ma che, se volessi
raccontare a parole, non sapresti rappresentare come realmente sono, come ti agguantano in una morsa il cuore e stringono, stringono fino a farlo esplodere di malinconia…
Una di queste è sicuramente vivere lontani dalla propria terra per lavoro, o perché la vita in qualche modo ti ha portato altrove. Questo il racconto (in prima persona) di Jacopo Cullin che, nel suo corto “Share your life in NY“, racconta, frame dopo frame, la sua nostalgia di casa. E, con le immagini in sequenza, Jacopo sta dimostrando di essere molto bravo, soprattutto nel rappresentare questo tipo di emozioni.
Sul finale giunge l’illuminazione: “Life deserved to be shared“, la vita merita di essere condivisa dappertutto, ovunque ti trovi, anche nella frenetica New York…
Immancabile il tocco di ironia finale che asciuga le lacrime con una risata liberatoria.
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Categories: Il corto della settimana