Racconti

Pro e contro del Natale

Buon Natale (POP)!

Buon Natale (POP)!

Nonostante gli gnomi della creatività abbiano vomitato e siano stati colti da diarrea acuta minacciando dimissioni nel momento esatto in cui ho comunicato loro che avrei voluto scrivere un post sul Natale, il mio lato dolce e saldamente ancorato alle tradizioni ha avuto la meglio. Anzi le loro perplessità hanno armato la mia penna che, al pari della spada di un valoroso crociato, ha deciso di prendere le difese di questa festività che viene ingiustamente snobbata.
E’ proprio la voglia di riscattare il Natale a far nascere questo post. Ho pensato che, elencando i pro e i contro che ne derivano, gli gnomi potranno finalmente rassegnarsi e accompagnarmi nell’ardua strada della sua sopportazione.

I contro:

  1. l’aspra consapevolezza degli anni che passano: se prima aspettavi questa ricorrenza per lasciarti andare a due settimane di bagordi, feste e via dicendo, adesso non vedi l’ora che arrivi per sdivanarti e assaporare quel relax da anziani che da qualche tempo ti piace tanto;
  2. zii che, incuranti di quel famoso “tempo che passa”, continuano ad imporre il circo di Montecarlo in tv la notte della vigilia facendoti arrivare a pensare che lo facciano più per se stessi che per i bambini (ormai adulti) di casa;
  3. non capire più quali sono le vere sembianze di Babbo Natale a causa delle sue numerose controfigure che si impossessano degli avatar dei frequentatori di social network;
  4. mariti che, dopo trent’anni di matrimonio, ti propinano sempre lo stesso profumo acquistato al tabacchi sotto casa la sera della vigilia,  convinti che sia l’unica cosa al mondo che ti piace;
  5. madri e zie che, colte improvvisamente da psicosi salutista, si preoccupano dalla tua magrezza (assolutamente nella norma), prefissandosi come obiettivo entro Capodanno di farti incicciare di almeno una decina di chili per poterti rifilare i loro vecchi abiti usati ormai obsoleti;
  6. centri commerciali talmente saturi da farti desiderare la calca per un autografo di Gigi D’Alessio;
  7. assemblee di parenti che ti nominano ufficialmente Babbo Natale e ti costringono a trasformarti nella brutta copia di Babbo Bastardo, distruggendo per sempre l’innocente ingenuità natalizia di figli e nipoti;
  8. giri di auguri a casa di amici e parenti che mettono duramente a repentaglio il tuo equilibrio fisico per l’inevitabile glicemia a scoppio, ma soprattutto quello psicologico visto che i propositi per l’anno nuovo diventano la disintossicazione da alcol e suoi derivati;
  9. amici e parenti che ti mandano lo stesso identico messaggio natalizio, conservato dall’anno precedente e riciclato dagli anni scorsi, o catene di Sant’Antonio che poi si incazzano se non rimandi ad altri 20 amici, compresi loro, entro il giorno della Befana pena 7 anni di sfiga e miseria nera. E meno male che a Natale dovrebbero essere tutti più buoni…
  10. sorelle che passano tutto l’anno facendo finta di non sapere come si sala una pasta e che si improvvisano sofisticate pasticcere inventando torri di panna e fette di pandoro che la torre di Pisa gli fa un baffo, e che hanno il coraggio di offendersi se proponi di presentare le loro creazioni al concorso “Miglior Pasticcio Orrido di Natale 2013”.

I pro:

  1. elargizione festosa dei genitori;
  2. pensierino degli zii;
  3. strine dei nonni;
  4. regalo riciclato dei fratelli;
  5. disegno dei nipoti;
  6. regalo degli amici veri;
  7. regalo degli amici immaginari;
  8. solito profumo del marito/fidanzato;
  9. dono estroso dell’amante;
  10. omaggi festivi ai centri commerciali;
  11. cesto natalizio degli animali domestici.

Da come si può facilmente evincere dal precedente elenco, e sempre che la matematica non sia un’opinione, i pro del Natale, grazie alla colletta del cane, del gatto e del pesce rosso, vincono sui contro per 11 a 10 imponendosi saldamente nello scenario moral-buonista di questo 2013.
Pertanto miei cari gnomi della creatività… Un caro e sereno Natale dalla vostra amata burattinaia!

N.B. questo post è stato scritto in combutta coi miei subdoli parenti che hanno accettato con rassegnazione la gogna mediatica e che spero non si vendicheranno spifferando a Babbo Natale di questo sfogo natalizio.

12 replies »

  1. mmmmmm……….lasciamo perdere commenti…..
    buon natale barbara, sempre bello passare da te…….

    marcello

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  2. ….simpatici come sempre i tuoi articoli….passavo di qui e, che vuoi, una sbirciata l’ho data……senza un pò d’ironia che senso avrebbe la vita ….
    Ciao, Buon Natale Barbara :)

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  3. L’immagine dei Babbi l’ho adorata! Buon Natale cara Barbara e che le vacanze siano un’ottima occasione per leggere nuovi ed entusiasmanti romanzi :) buoni festeggiamenti!

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    • Se fai da bravo ti conservo una fetta di pasticcio!
      Un Natale mer(d)aviglioso anche a te Luca :)
      ps voi ve la spassate lieti e festosi, io ho dovuto fare la Babba Natale davvero!!!

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  4. E con ritardo (che spero mi perdoni) un sincero augurio! Ma tra i contro, no, la calca per l’autografo di Gigi D’Alessio giammai ahah Neanche al mio peggior nemico glielo augurerei (o forse sì! :p ), per il resto sempre la fantastica ironia che ti contraddistingue! Auguri Brabs! :)

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