“I am a searcher… I always was… and I still am… searching for the missing piece.”
In effetti se mi fossi basata sul ragnone “Maman” che ha anticipato l’approfondimento di questa artista, avrei dovuto “abbandonare l’opera”. A ben vedere, anche le altre sculture di Louise Bourgeois hanno un non so che di oscuro e terrificante.
Però poi ho letto di lei, l’ho vista fra le sue opere e ho capito la sua poetica. Questa donna esprimeva vita e evaporava arte da tutte le parti. Una ricercatrice, ecco cos’era.
E io l’ammiro fortemente. Un brindisi a lei e alla vita. Punto.
N.B. Abbiamo già visto quest’artista, su OperArt, quando vi mostrai “OperArt [work 26] – “Maman” di Louise Bourgeois (Francia – Stati Uniti)“.
LINK UTILI:
Louise Bourgeois – Wikipedia
Categories: Arte & curiosità dal mondo
Qualcuno la definì “la Giger al femminile” , viste le tematiche inquietanti delle sue opere
LikeLike
In effetti…
LikeLike