Di week end in week end siamo già a 51.

Cosa troverete: i Beatles che urlano e si tirano i capelli prendendo per culo i propri fan, la registrazione del ruggito del temibile leone della Metro Goldwyn Mayer, Walt Disney che mostra il suo nuovo trenino a Salvador Dalì, Jane Fonda a gambe all’aria in limousine, un infante Leonardo Di Caprio abbracciato al suo tenero orsetto, un poliziotto di colore che protegge dalla folla infuriata un membro del Ku Klux Klan durante una manifestazione ad Austin, il neurologo (sadico) Duchenne de Boulogne che sevizia una cavia umana infilzandole il viso con scariche elettriche, la schiena devastata di cicatrici di uno schiavo in Louisiana nel 1863, il cast originale di Star Wars, Kandinsky teneramente abbracciato al suo gatto e tante altre imperdibili suggestioni dal passato…

Helen Keller e Charlie Chaplin, 1919

1910 – Addie Laird, una filatrice di 12 anni in un cotonificio di Lewis Hine

Registrazione del ruggito del leone della MGM (Leo), 1929

Il neurologo Duchenne de Boulogne dà scosse elettriche al volto di un uomo al fine di studiarne i muscoli facciali, Francia 1862

I Beatles imitano i propri fan

L’originale Winnie the Pooh e Christopher Robin, 1927

Frank Sinatra e Elvis Presley, 1965

Donne che lavorano nelle fabbriche testano le pistole che hanno prodotto per la seconda guerra mondiale

Jane Fonda allunga le gambe in una limousine mentre gioca a carte, 1958

L’ex schiavo di nome Gordon mostra le sue cicatrici, Baton Rouge, Louisiana, 1863

Un soldato tedesco dell’est aiuta un bambino a scavalcare il neonato Muro di Berlino, 1961

Un poliziotto nero protegge un membro del KKK, mentre i manifestanti stanno chiudendo su di loro in una manifestazione ad Austin, Texas, 1983

Il cast originale di Star Wars

Palombaro, 1951

Pink Floyd, gennaio del 1968. Una delle poche foto note con tutti i cinque componenti

Kandinsky

Soldati tedeschi morti nella Battaglia di Stalingrado. 1943

Salvador Dalì e Walt Disney

Eric Stoltz come Marty McFly in ‘Ritorno al Futuro’ prima di essere sostituito pochi giorni dopo con Michael J. Fox

Leonardo Di Caprio e il suo teddy bear