Curiosity killed the blogger – La street art mondiale mappata da Google

By Barbara Picci on 22 April 2015 • ( 5 Comments )

L’Art Project di Google è un progetto di mappatura dell’arte mondiale attivo dal 2014. Già da giugno l’iniziativa si è allargata includendo la street art. Ultimamente hanno aderito all’iniziativa 86 associazioni artistiche provenienti da 34 paesi che hanno condiviso oltre 10mila immagini di opere in alta e altissima risoluzione.
Il progetto ha una grande valenza soprattutto se riferito a questi lavori dalla natura effimera. Come ben sapete, infatti, le opere di street art sono spesso soggette a vandalismo e/o a essere ricoperte da altre. D’altronde la strada non dà garanzie di protezione e gli stessi artisti son ben consci di questo. Per questo motivo, la documentazione fotografica delle opere è molto importante e consente di preservarle dall’oblio in cui altrimenti finirebbero. L’alta qualità delle foto (un’opera di Lady AIKO, ad esempio, è stata caricata alla risoluzione di 7 Gigapixel) permette inoltre di studiare anche quei dettagli che sono difficilmente visibili anche a occhio nudo.
Anche l’Italia ha aderito al progetto caricando sulla piattaforma le opere del Festival Internazionale di Street Art a Giardini Naxos. Street Art Rome presenta un tour virtuale della Ex Dogana dello Scalo San Lorenzo, quartiere post industriale destinato a essere abbattuto, in cui si è svolto l’Outdoor Festival. Opere di artisti quali JB rock, Laurina Paperina, Thomas Canto, Brus, Ike & Hoek, Tnec, Faith 47, Blaqk, Lady AIKO, Dot dot dot, Jack Fox e Galo saranno così sempre presenti online.
La piattaforma di Google organizza anche mostre online fruibili da tutti in cui possono essere fatti confronti e riflessioni sulla street art.
Si tratta dunque di un ottimo strumento capace di oltrepassare oceani e distanze e consentire uno studio accurato dello scenario artistico mondiale.
Per saperne di più e/o partecipare attivamente potete consultare il sito web del progetto.