Donne senza volto o smembrate in pose innaturali, grumi di corpi assemblati in colate di umano, bambole, cavalli, ballerine e contorsionisti sono i soggetti delle sculture dell’artista brasiliana Monica Piloni.
L’uso del surreale e il richiamo a luoghi comuni di derivazione erotica fanno sì che si percepisca un senso di inquietudine, lacerazione e quasi orrore che porta inevitabilmente nel mondo del morboso e del subconscio.
Ecco le opere… da visionare con cura!
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Categories: Arte & curiosità dal mondo, Erotica
Qualche dubbio sull’infanzia dell’artista, ma che dire… Belle! :) Sono affascinanti.
PS.: ora ho dubbi anche sulla mia di infanzia… ;)
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Io li avevo già, sulla tua intendo. Ah ah ah ;)
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Eh, si in effetti… Qualche dubbio di tanto in tanto mi viene… MAH! ;)
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Ok… nel mio caso più di qualche dubbio … :D
Ps.: ti invidio il mare in questo momento!!
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Quale mare? Ma no… quella è una cartolina dalla Sardegna ;)
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Prrrr
beh ad ogni modo ti invidio! :) La cartolina intendo! :)
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Ah ah ah :)
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^_^
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Fa impressione… :-(
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Sì, è molto forte, non lascia di certo indifferenti…
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veramente molto belle, un vero capolavoro.
Complimenti Barbara.
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Grazie, i complimenti vanno a Monica però ;)
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