Per la serie “apprendo e pubblico”, stamattina sono venuta a conoscenza di un’interessante mostra organizzata nell’ambito del 10° Festival Armonia dei popoli nel comune di Montecatini Terme.
Si tratta della presentazione della serie fotografica “One Hundred Days of Solitude” dell’artista palestinese Nidaa Badwan a cui, per la prima volta, è stato concesso di oltrepassare i propri confini per presentare il suo lavoro alla stampa estera.
Incuriosita dalle foto, sono andata a cercare info su questo lavoro scoprendo che è il risultato di un esilio dell’artista che, stanca dello stato di guerra costante, delle morti e del regime di Hamas, si è rinchiusa volontariamente nella sua piccola casetta di 10 metri quadri a Deir Al-Balah, nel centro della Striscia di Gaza.
Ciò succedeva il 19 novembre del 2013, quasi due anni fa, e solo oggi ne possiamo vedere il risultato visto che l’artista, servendosi della sua Canon, ha deciso di immortalare questa esperienza in un progetto fotografico.
Ciò che emerge dai suoi scatti densi di tonalità vivaci e atmosfere oniriche, è la calma totale, quasi incurante di ciò che accade fuori da quelle mura. I suoi scorci surreali sono una finestra di pace affacciata sull’inferno della guerra.
La mostra sarà fruibile alla Galleria Civica MOCA Montecatini Contemporary Art, dal 26 settembre al 6 gennaio 2016.
Link utili / Useful links:
Nidaa Badwan – Website
Nidaa Badwan – Twitter
Nidaa Badwan – Facebook fan page
Categories: Arte & curiosità dal mondo, Fotografia
Thx :)
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Senza la pace non si può vivere, viva la fantasia al potere!
belle immagini, semplici ma molto cariche di significato, I like them very much!
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:)
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