La Natura e l’uomo, insieme, possono generare arte e teatro, oltreché unire e far dialogare diverse culture. D’altronde la Natura è dell’uomo ed è uguale per tutti, indistintamente. A fare suo questo concetto è il fotografo romano di origine e londinese di adozione Giuseppe Lo Schiavo che, col suo lavoro “Wind Sculptures“, presta il suo corpo e lo fa diventare una scultura di vento vivente. Il costume teatrale utilizzato dall’artista è un manto isotermico di emergenza utilizzato per soccorrere i migranti, una coperta metallica riflettente che si muove sospinta dal vento.
Quelle di Lo Schiavo non sono dunque opere statiche e finite, bensì delle sculture teatrali, delle performance che egli ripete in diverse parti del mondo. Grecia, Francia, Svizzera e Islanda sono solo alcune delle nazioni in cui sono apparse le sue coreografie ventose, lavori che non possiedono barriere culturali e un’identità specifica ma che si nutrono dell’energia unica che risiede in quel luogo specifico, energia che si propaga e viene condivisa attraverso la fotografia che fissa il momento.
Vi lascio alle immagini. Buona visione
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Categories: Arte & curiosità dal mondo
Thankkksssss and good monday :)
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Non lo conoscevo… Un artista sicuramente visionario che sapendo scegliere accuratamente le location per questo tipo di istallazioni viventi, dimostra di fondere la visual art con la fotografia, peraltro le due arti predilette a quanto leggo su Wikipedia..
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Sì, molto molto interessante!
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L’ha ribloggato su Arte&Culturae ha commentato:
Un omaggio alla creatività.
Rilancio.
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Grazie per la condivisione, la creatività apprezza ;)
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Devo ringraziare tu per la pubblicazione ;)
A presto :)
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:)
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Molto poetico :)
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:)
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