Visto che la mia attività di segnalazione mostre per altri lidi è temporaneamente ferma, desidero introdurre una nuova rubrica sul blog. Ci tengo infatti che siate sempre informati e soprattutto, dopo aver consultato il ricco calendario di eventi autunno-inverno, non vorrei che perdeste l’occasione di visitare delle esposizioni davvero interessanti.
Per motivi di tempo mi limiterò a darvi le informazioni essenziali e a rimandarvi alla pagina del comunicato stampa se esistente.
In questo primo invio ho cercato di selezionare le mostre più importanti del momento, piano piano seguirà il resto, sperando di poter essere il più esaustiva possibile.
Spero che troverete questa rubrica utile e fruttuosa quanto lo sarà per me.
| Milano | Pirelli HangarBicocca | 19 ottobre 2016 – 9 aprile 2017 | Laure Prouvost – GDM – Grand Dad’s Visitor Center |
| Bergamo | GAMeC | 7 Ottobre 2016 – 15 Gennaio 2017 | Michelangelo Pistoletto: Immagini in più, Oggetti in meno, un paradiso ancora |
| Milano | Palazzo Reale | 22 settembre 2016 – 29 gennaio 2017 | Hokusai, Hiroshige, Utamaro. Luoghi e volti del Giappone che ha conquistato l’Occidente |
| Verona | AMO Arena Museo Opera | 15 Ottobre 2016 – 12 Marzo 2017 | Picasso. Figure (1906-1971) |
| Monza | Arengario | 8 ottobre 2016 – 8 gennaio 2017 | Vivian Maier. Nelle sue mani |
| Rovigo | Palazzo Roverella | 17 settembre 2016 – 14 gennaio 2017 | I Nabis, Gauguin e la pittura italiana d’avanguardia |
| Città di Castello (PG) | Ex Seccatoi del Tabacco | 24 settembre 2016 – 6 gennaio 2017 | Alberto Burri: lo Spazio di Materia – tra Europa e U.S.A. |
| Milano | Fondazione Prada | 15 Settembre 2016 – 8 Gennaio 2017 | Betye Saar – Uneasy Dancer |
| Polignano a Mare (BA) | Fondazione Museo Pino Pascali | 24 settembre 2016 – 29 gennaio 2017 | Christiane Löhr – Premio Pino Pascali 2016 |
| Milano | Cardi Gallery | 20 settembre 2016 – 22 dicembre 2016 | Mimmo Rotella. Blanks |
| Carpi (MO) | Palazzo dei Pio | 10 Settembre 2016 – 11 Dicembre 2016 | HELMUT NEWTON. A Gun For Hire, Selection |
| Roma | Chiostro del Bramante | 29 settembre 2016 – 19 febbraio 2017 | LOVE. L’arte contemporanea incontra l’amore |
| Venezia | Fondazione Giorgio Cini | 17 Settembre 2016 – 08 Gennaio 2017 | Mindful Hands. I capolavori miniati della Fondazione Giorgio Cini |
| Mamiano di Traversetolo, Parma | Fondazione Magnani Rocca | 10 settembre 2016 – 11 dicembre 2016 | ITALIA POP. L’arte negli anni del boom |
| Roma | Gagosian Gallery | 1 ottobre 2016 – 10 dicembre 2016 | Adriana Varejão, AZULEJÃO |
Categories: News dal Blog, Out-Of-Blog
Barbara Picci 
Grazie.
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Si figuri… :)
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Come artista te la devi passare benone se haiil tempo di andar per mostre a destra e a manca. perché non tiri giù due righette, o magari un post, su quella che hai apprezzato di più?
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Forse perché non le ho viste? Questa rubrica è progettata come un calendario ed è un’attività che svolgevo già gli anni scorsi per altre riviste.
Quando ho l’occasione di vedere una mostra, ho sempre (o voglia permettendo) buttato giù molto più che “due righette”, come avresti potuto costatare se ti fossi presa/o la briga di documentarti prima di intervenire offtopicamente.
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ma io mi sto documentando. Ho saputo in men che non si dica che scrivi più di due righette quando trovi l’occasione di vedere e apprezzare una mostra, che lo fai sul tuo blog, che lo aggiorni assiduamente, rispondi prontamente, non stimi offtopici di professione e forse neanche quelli amatoriali e sembri un tantuccio permalosetta. Mi domandavo : si accoglie in questa maniera un nuovo visitatore/trice?
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Sì, soprattutto se usa termini quali “due righette”, “permalosetta” e se si permette di chiamarmi “artista” e farmi i conti in tasca. Le parole sono più che importanti e, quando ci si presenta, è la prima impressione che conta. Io non mi permetterei mai di andare a casa di sconosciuti dicendo loro cosa dovrebbero, o non dovrebbero, fare a casa loro. Tutto qui.
Detto questo, se i miei toni non ti piacciono, puoi sempre andare a sputare sentenze su altri lidi, è pieno di blog come il mio, magari qualcuno è meno “permalosetto” di me.
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Bhè io non lascerei la porta aperta se non volessi sconosciuti in mezzo ai piedi. Detto ciò sei forte e non intendo importunarti. riservo le parole (a cui non tributo tanta importanza) per commentare su questo spazio qualcosa di più serio. Devo solo capire dove sono capitato. tuttavia, come tu dici, documentarsi richiede tempo. Alla prossima e scusa i toni e le offtopicate. Un solo dubbio: ma ‘artista’ che è una parolaccia?
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La porta è aperta ma ci sono delle regole che ho messo ben in evidenza nella pagina “il blog”. Ad ogni modo credo che il nostro sia un semplice problema di comunicazione. La parola “artista” non mi piace se viene usata a sproposito ma non è affatto una parolaccia ahahah
Comunque hai detto bene: documentarsi richiede tempo ma è buona norma farlo prima di intervenire. Ad ogni modo, per chiarirci, io non vivo d’arte, anzi sì ma non ci mangio. Tutto quello che vedi qui è frutto della passione e della curiosità. Diciamo che sto studiando e condivido coi lettori ciò che apprendo. Ho voluto aggiungere questa rubrica informativa per dare un servizio in più, sto in Sardegna e non ho la possibilità di girare il mondo per mostre, anche se mi piacerebbe. Quando riesco a farlo, però, mi piace condividere le mie esperienze. Se ti va di restare, come mi sembra di aver capito, puoi farlo e sei il benvenutO, però gradirei un rapporto di scambio produttivo, le aggressioni verbali non mi fanno impazzire, lo ammetto.
Detto questo, buona serata.
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modalità, semplice modalità di confronto, non aggressione. stai un po troppo con le mani dietro al peppereppè…rilassati, suvvia nessuno vuol farti del male. senti, che vuoi dire con: scambio ‘produttivo’? atto a produrre qualcosa? In tal caso non so se sono all’altezza. Forse sta più nelle mie corde: ‘costruttivo’. Ma qui potresti rimpallarmi la battuta, ‘ atto a costruire cosa?
In realtà io vago nel nulla solo per capire se la rete può avere una qualche funzione aggregativa/ aggregante , una qualche logica, se risponde o reagisce a taluni meccanismi cognitivi o è prevantemente fuffa, puro esercizio di ego pompage quotidiano Insomma se ne può scavare (nel senso di imparare) qlcs di buono?
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