“Sono totalmente aperta. E siccome io sono aperta, posso galleggiare. Per me, questo è un processo entusiasmante in sé.”
Non so se son rimasta più incantata dall’armonia delle sculture tessili dell’artista giapponese Kiyomi Iwata o dalla sua stessa leggiadria, quel galleggiamento di cui parla che la porta a riprodurre, in modo spontaneo e con uno stile del tutto contemporaneo, la tradizione artistica del suo paese. Ora che ci penso si tratta della somma di questi elementi, della naturalezza e fluidità del suo lavoro. Inizialmente le sue opere erano fatte d’organza e chiuse con materiali quali l’alluminio, il rame e la rete di ottone. Poi ha preso a scolpire con il kibiso, una sostanza grossolana che, a quanto pare, ogni baco da seta produce nei primi anni di vita, quando sta cercando di capire come filare la seta.
Kiyomi Iwata, che è nata a Kobe, in Giappone, nel 1960 si è trasferita negli Stati Uniti e ha preso la sua prima lezione d’arte presso il Virginia Museum of Fine Arts. Dopo aver vissuto a New York e altrove, lei e suo marito vivono attualmente a Richmond.
Ecco le opere. Buona visione!
12ki INDIGO GRID, Kiyomi Iwata, silk organza, 39″ x 29″ x 5″, 2011
Kiyomi Iwata – Polarity Two, 2012, ogarami choshi, silver leaf, 8.5 x 8 x 6.5 in. – Photo by Taylor Dabney
Kiyomi Iwata – Southern Crossing Five, Kiyomi Iwata, woven kibiso dyed, painted and stiffened, 87 x 60 2014
Kiyomi Iwata – Southern Crossing Three, 2014, kibiso, rice paper, paint, silkworm cocoons, 4.6 x 9 ft. – Photo by Taylor Dabney
Kiyomi Iwata – Red Nova Three, 2009, silk organza, 39 x 29 x 5 in. – Photo by Taylor Dabney
Kiyomi Iwata – Auric Fold with Tanka Seven, 2015, aluminum mesh, gold leaf, embroidery thread, 16 x 17 x 9 in. – Photo by Taylor Dabney
Kiyomi Iwata – work in progress, drawing of Chrysalis Four. Photo by Robert Severi
Kiyomi Iwata – Chrysalis Four, 2014, kibiso, 2.1 x 4.6 x .6 ft. – Photo by David Hunter Hale
Kiyomi Iwata – Foto di Robert Severi
Kiyomi Iwata by David Hunter Hale
Kiyomi Iwata – raw kibiso
Kiyomi Iwata
Kiyomi Iwata – Auric Landing (2015) è fatta di kibiso, un sottoprodotto fabbrica di seta, e impreziosita con foglia d’oro. Foto di Robert Severi
Kiyomi Iwata – From Volume to Line, installation shot – Visual Arts Center of Richmond
Kiyomi Iwata – Iwata continues to find satisfaction in new experiments, such as embellishing sea grape leaves with gold leaf. Photo by Robert Severi
Kiyomi Iwata
Kiyomi Iwata – Polarity Two, 2012, ogarami choshi, silver leaf, 8.5 x 8 x 6.5 in. – Photo by Taylor Dabney
Kiyomi Iwata – Peach Three, 2003, silk organza, 20 x 14 x 9 in. – Photo by Taylor Dabney
Kiyomi Iwata
Kiyomi Iwata
Via craftcouncil.org
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