“La mia formazione da vignettista prima e da muralista poi (passando per i miei lavori su tela) è stata completamente da autodidatta.
E’ stato un passaggio abbastanza veloce, visto che i miei primi approcci ravvicinati con acrilici e pennelli risalgono a circa 4 anni fa.
Tutto casuale… dopo un idea che come al mio solito mi è balenata la notte, prima di cadere nel mondo dei sogni.
Avevo una settimana di ferie (come molti artisti ho un “vero” lavoro, quello d’infermiere) tra Natale e Capodanno, insomma non proprio il periodo ideale per colorare delle pareti all’aperto.
Ma avevo bisogno di relax e io mi rilasso dipingendo.”
Massimo “Map” Piga
NOTE BIOGRAFICHE:
MAP, noto Massimo Piga, è nato a Iglesias il 9 febbraio del millennio scorso (da genitori sardi) dove vive, lavora e crea le sue opere multicolor.
Si avvicina da autodidatta al mondo dell’arte in età molto giovane, il suo umorismo e la sua autoironia caratterizzano le sue prime esperienze artistiche di vignettista. Inizia così il suo percorso artistico.
Collabora dal 1997 al 2009 con diverse testate giornalistiche, tra le più note a livello regionale, pubblicando vignette inerenti il mondo del lavoro, cronaca e sport. Nel 2003 pubblica il libro “Da rombo di tuono a Magic Box” breve storia del Cagliari Calcio a vignette. Nel 2009 pubblica il libro: “Io sono el Pibe”. Divertente storia a vignette sulla turbolenta vita di Diego Maradona.
Dal 2010, intraprende un nuovo percorso artistico evolutivo con la trasposizione dei suoi personaggi vignettistici su tela, partecipando a varie mostre tra Iglesias, Cagliari, Villasimius, Monserrato, Sanluri, Carbonia, Olbia e nel giugno del 2012 vince il primo premio nell’estemporanea “Paesaggi e Immagini ” di Gonnesa.
Dal 2014 inizia a colorare i muri di Serra Perdosa, un quartiere di periferia della sua Città, Iglesias, dando un tocco di allegria e spensieratezza in un rione abbandonato da tempo.
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