“NO DEJES DE MIRARME”
Centro de Arte Contemporáneo Hangar 107, Rouen, France: new piece by Belin.
Mural en el interior de 550x950cm aprox en el interior del Centro de Arte Contemporáneo Hangar 107 en Rouen
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“The Mother Creator II”
Los Angeles, USA: new piece by El Mac.
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Amsterdam, Netherlands: new piece by Skount.
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Categories: OperArt, Street art
Molto bello quello di Belin, cubista ma interessante
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Sì, il suo stile si ispira molto al cubismo. Il tuo “ma” però fa pensare che questa corrente non sia la tua preferita. Mi sbaglio? :)
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In realtà mi piace molto come corrente artistica, il “ma” era per il fatto che un opera d’arte che ispira ad altre del passato non mi fa impazzire…. non sopporto molto gli artisti che copiano dal passato e non hanno idee geniali.
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Capisco… è una questione annosa… però se ci pensi lo stesso Picasso ha tratto dal passato e sosteneva anche che è corretto trarne ispirazione, conoscere quello che è stato e reinterpretarlo. Certo la sua reinterpretazione è stata più che geniale ma credo che di artisti come lui ne nascano pochi… Se pensi che ha attraversato molteplici avanguardie senza fermarsi mai in nessuna… le ha sempre superate…
Comunque son contenta che abbia tirato fuori l’argomento perché ci sto riflettendo proprio in questo periodo. Sto studiando il 900, secolo a mio avviso ricco d’arte e invenzione (sul fronte artistico intendo) e mi chiedo come mai adesso ci sia questa specie di stasi… a mio avviso quello che manca è la collaborazione, gli artisti sono stati fagocitati dall’individualismo imperante. Manca l’aggregazione e la volontà di lavorare insieme, lottare e raggiungere obiettivi… Che era forse ciò che dava agli artisti quella marcia in più che gli impediva di esser tacciati per copioni senza idee (geniali) ;)
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Si, per gli artisti degli anni del dopo guerra è stato così, fino all’arrivo di una quantità smisurata di stimoli dati dall’avvento di internet che a mio avviso hanno parecchio limitato la creatività. Sì certo ci sono artisti stra pagati ma quelli sono più che altro il frutto di un forte studio di marketing… e dato che l’arte come marketing è solo spazzatura, tutto quello che le ruota attorno ne fa solo eco. Come hai detto tu, non ci sono più stati artisti geniali che hanno inventato qualcosa e superato loro stessi. Quando vado a vedere mostre di pittori contemporanei vedo sempre molta imitazione di qualcosa, non espressione di qualcosa. Comunque, questo è il mio parere, probabilmente sbagliato, da semplice spettatrice
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Per quanto riguarda il lavorare assieme, il creare un collettivo, temo sia l’ultima cosa a cui pensa un giovane artista, che non ha ben chiara la propria identità e il proprio ruolo, figurati proporgli di fondare un gruppo, dargli un nome e lavorare su idee comuni. Quali idee comuni?
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Credo anch’io che l’arte sia in un momento di crisi, che peraltro è riflesso dei tempi e, come hai ben evidenziato, che ciò sia causato anche dell’avvento di Internet, anzi più che di Internet, direi dei social network che hanno peggiorato la situazione con vomitate costanti di immagini.
Tuttavia, al di là della faccenda di mercato che condivido, credo ci siano anche diverse espressioni originali nell’arte cosiddetta contemporanea. Diciamo che da Duchamp in poi il limite su cosa sia davvero un’opera d’arte si è sempre più dissolto e oggi forse non esiste più. Probabilmente dobbiamo semplicemente ritracciarlo reinventandone le basi teoriche. Non so, è una questione a cui penso da tempo ma su cui ancora non so rispondermi.
Per quanto riguarda il collettivo, credo che, allo stesso modo, si possa ricreare con basi nuove, ad esempio collaborando a progetti comuni ma tenendo sempre la propria individualità come artisti. Potrebbe anche essere solo l’incontro e la discussione fra artisti di questi temi di cui stiamo parlando adesso, o la condivisione di spazi. La discussione e il confronto, a mio parere, potrebbero portare a idee nuove, a un progresso nell’arte…
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Non saprei, al momento sto a guardare… vedremo cosa capiterà, da quello che c’è in giro temo ben poco. Grazie di questa condivisione di pareri, trovo utile questo moderno tipo di “collettivo”. A presto
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Certo che quella fanciulla è meravigliosa… sotto tutti i punti di vista.
Buon Pomeriggio.
Quarc
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:)
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