“L’arte è uno strumento di visione attraverso il quale dobbiamo guardare per capire il nostro passato, presente e futuro“.
Tempo fa ho conosciuto il lavoro dell’artista francese Xavier Veilhan rimanendone piuttosto colpita. Non si tratta di semplici sculture isolate e indipendenti dal contesto, l’artista pone le sue creazioni in dialogo con l’architettura che le circonda, alterando intenzionalmente la percezione dello spettatore. Le sue opere son pertanto uniche e site specific, in stretta relazione con gli edifici che le ospitano.
Egli ha impiantato ad esempio un busto di sessanta piedi di Le Corbusier in cima alla Cité Radieuse di Marsiglia. In un’altra occasione, ha installato le sue sculture nella Reggia di Versailles e nei giardini circostanti mettendo in dialogo l’architettura tradizionale con la sua scultura minimalista ispirata al futurismo.
Un altro esempio è la sua serie “Intersections” in cui egli intende
realizzare “un’intersezione tra vecchie e nuove tradizioni, pratiche d’arte moderna e contemporanea, spazi museali e interventi artistici“.
L’artista usa una vasta gamma di materiali e tecniche producendo ritratti e paesaggi tridimensionali, bestiari e architetture che oscillano sempre tra il familiare e lo straordinario.
Adesso capite il perché del mio interesse? Xavier Veilhan è un artista per nulla scontato che padroneggia l’arte dei modelli tridimensionali fondendo architettura, filosofia e scultura.
Vi lascio alle immagini, buona visione!
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Categories: Arte & curiosità dal mondo

artista molto interessante..
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Assolutamente!!!
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L’ha ribloggato su l'eta' della innocenzae ha commentato:
particolarmente percettiva
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Grazie!
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