
Sede della Longaberger Company a Newark, USA
Cosa troverete: un grande cestino pieno di uffici; la torre ricamata da Frank Gehry a New York; la collezione di crepe del Ripley’s Odditorium di Branson; il blob informe del Museo EMP a Seattle; una casa mentalmente disturbata in Vietnam; un’abitazione con velleità canine; un robot travestito da palazzo; u museo con delle penne per colonne a Seattle; una casa incastonata nella montagna; un edificio costruito su un albero gigante & more…
Museo EMP a Seattle, negli Stati Uniti
Ripley’s Odditorium di Branson, USA
Sharp Center for Design a Toronto, in Canada, progettato da Will Alsop
8 Spruce Street è un grattacielo di Manhattan a New York progettato dall’architetto originale Frank Gehry
Residence Villa Vals, una casa incastonata nella montagna
Krzywy Domek (o Crooked House) a Sopot, in Polonia
Crazy House a Da Lat, in Vietnam, progettata da Dang Viet Nga
Aoyama Technical College di Tokyo, in Giappone
Case cubiche a Rotterdam, Paesi Bassi
Casetta sull’albero
La tua casa nel palmo di una mano. Non per quelli che temono le altezze
Casa scarpone
Bangkok, Tailandia
La locanda Dog Bark Park offre sistemazioni uniche e divertimento, Il bagno è camuffato da idrante antincendio
Sede della Longaberger Company a Newark, USA
Categories: Curiosity killed the blogger, Fotografia, La foto del giorno
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Da architetto direi che alcune poche restano interessanti, altre più velleitarie e/o sciocche che altro, de gustibus! Preferisco, ma è e al solito, mia opinione, la poetica della scuola segnata da Adolf Loos, Le Corbusier, Mies Van Der Rohe: non avevano bisogno di eccessi per ideare, gli bastava la semplicità colta e razionale (certo con guizzi ideali, ci mancherebbe) per realizzare opere nella Storia per la Storia, cosa ben diversa da. Non aggiungerei altro!
r.
ps: consiglierei la lettura/studio di un testo fondante del modernismo architettonico: Adolf Loos: Parole nel vuoto, della Adelphi Editore in Milano.
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Ma son totalmente d’accordo anch’io. Questa rubrica nasce più da una costante esigenza di curiosità e analisi delle bizzarrie creative umane più che per indagine sull’architettura (nonostante l’architettura sia per me argomento di notevole interesse. Non sai quante volte mi son mangiata le mani per non aver scelto quell’indirizzo formativo e professionale).
Ti ringrazio per i consigli su letture di approfondimento ;)
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Purtroppo da noi, nell’ex bel paese, difficile svolgere adeguatamente il mestiere! sia nel pubblico che nel privato! Ma va così detto con amarezza; circa il “consiglio di lettura”: il testo di Loos spazia dall’Architettura alla Moda, al Design, a tutto ciò che ha il sapore delle Idee, testo non semplice ma intellettualmente stimolante, intuisco che ti catturerebbe, fidati!
r.
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Mi strafido, lo sai! Potrei citofonare l’idea per evitare i soliti, banali regali natalizi. Penso a un piano ;)
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