Ci son persone che si accontentano di autorappresentarsi attraverso lo strumento ormai inflazionato dei selfie. D’altra parte ci sono artisti che lo fanno da sempre attraverso la pittura. L’autorappresentazione di sé ha sempre destato, infatti, curiosità, e soprattutto è un modo per conoscersi meglio, uscire da se stessi e focalizzare i propri turbamenti e le perplessità riguardanti il proprio essere.
Queste motivazioni hanno spinto la fotografa italiana Sofia Masini a creare una serie in cui questa rappresentazione viene espressa attraverso un approccio surreale. Il suo corpo nudo, col viso sempre nascosto, è diventato dunque il protagonista di un lavoro fotografico in cui sono interrogate le idee di bellezza e identità. In questo modo l’artista ha la possibilità di “guardarsi senza filtro, per meditare sulla perdita di certezze e sul nulla che la angoscia“. I sentimenti espressi sono quelli dell’abbandono, la perdita, la forza, la debolezza, la libertà e la solitudine.
Insomma, temi che fanno parte delle nostre esistenze contemporanee e che, a mio parere, l’artista ha saputo far ben emergere dal suo lavoro. Siete d’accordo?
Ecco le immagini, buona visione!
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Categories: Arte & curiosità dal mondo, Erotica, Fotografia, Il fotografo della settimana
dal fetale all’onirico, imago da Donna che sa esplorarsi lungo i labirinti dell’essere Donna, con grazia poetica, allusiva, dal sensoriale al sensuale fluttuante nelle acque (amniotiche) forse sgorganti dal proprio utero ?
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…
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d’accordo, questa però non è fotografia erotica..
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Foto belle. Bellissime. Io le trovo erotiche. Surreali. Anche se sono più auditivo che visivo.
Giovanni
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Beh questo significa che l’autrice è davvero brava ;)
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Penso sia così. In realtà, per un uomo, il corpo nudo di una donna, è sempre erotico, o quasi sempre. In questo, io, e gli uomini, siamo “visivi” 😂
Non ho molti dubbi al riguardo
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