L’immagine di Neil Aldridge di un giovane rinoceronte bianco bendato, che è stato sedato per il trasporto per preservarlo dai bracconieri, è presente nel libro. Il prezzo del corno di rinoceronte sul mercato nero è più prezioso in peso dell’oro, dei diamanti o della cocaina, secondo uno studio

“La conferenza internazionale sul commercio illegale di animali selvatici ha avuto luogo in ottobre. Qui, abbiamo sentito che il traffico di specie selvatiche, a $ 23 miliardi all’anno, è una delle operazioni criminali più redditizie del mondo.
Come possiamo combattere contro tale sfruttamento? Keith Wilson tenta di fornire una risposta coraggiosa a questa domanda col libro Photographers Against Wildlife Crime. Attraverso una raccolta di immagini incisive di 24 fotografi di fama mondiale, sottolinea l’onere di catturare e ritrarre la triste realtà, come “prova” che accenderà il desiderio del pubblico di un cambiamento sociale….”
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L’immagine di Neil Aldridge di un giovane rinoceronte bianco bendato, che è stato sedato per il trasporto per preservarlo dai bracconieri, è presente nel libro. Il prezzo del corno di rinoceronte sul mercato nero è più prezioso in peso dell’oro, dei diamanti o della cocaina, secondo uno studio

Mano e proboscide si intrecciano. Sono il simbolo del legame di fiducia tra un elefante orfano ed un essere umano, colui che ha accudito l’animale fino al momento in cui è stato in grado di essere rimesso in libertà, Abu Camp, Okavango, Botswana ©Chris Packham

Zoccoli di rinoceronte confiscato di due adulti (maschio e femmina) e un cucciolo. L’US Fish and Wildlife Service immagazzina 1,3 milioni di articoli sequestrati in un magazzino in Colorado. © Britta Jaschinski

Uno squalo impigliato in una rete da posta nel mare di Cortez in Messico. Milioni di squali muoiono ogni anno vittime del bycatch fishing mentre altri milioni sono cacciati deliberatamente per le loro pinne, per soddisfare l’insaziabile appetito dell’Asia per la zuppa di pinne di squalo. ©Brian Skerry

Un pangolino di Temminck salvato dai bracconieri in Zimbabwe e affidato alle cure dei Pangolin Men, gli “Uomini Pangolino”che lavorano per la fondazione Tikki Hywood e si occupano di curare i pangolini per poi rimetterli in libertà. I pangolini sono i mammiferi più contrabbandati al mondo, cacciati per la carne e le scaglie destinati soprattutto al Vietnam e alla Cina ©Adrian Steirn

Una pelle di orso polare confiscata, conservata presso il deposito dell’U.S. Fish and Wildlife Service, Denver, Colorado. Circa 1000 orsi polari vengono cacciati ogni anno, legalmente e illegalmente, per soddisfare la richiesta di pelli in Estremo Oriente ©Britta Jaschinski

L’immagine di Bruno D’Amicis di un cucciolo di volpe Fennec che è stato venduto a un turista dopo essere stato catturato nel deserto in Tunisia. (Kebili Governorate, Tunisia, maggio 2012)

Nelspruit, Sudafrica. Dorota Ladosz dell’ONG Care for Wild Africa, conforta Lulah, un’orfana di rinoceronte nero, in cura per le ferite riportate dopo la morte della madre, uccisa dai braconieri per il corno. Nonostante le ferite, la piccola è stata fortunata: molti dei cuccioli che assistono alla morte delle loro madri vengono attaccati dai bracconieri che, per impedirne la fuga, spezzano loro la spina dorsale con il machete ©Brent Stirton

Rangers e abitanti del luogo trasportano il corpo di un gorilla di montagna maschio, uno dei sette colpiti in un singolo attacco nel Parco Nazionale Virunga, Repubblica Democratica del Congo. I gorilla sono stati uccisi come avvertimento ai ranger che indagavano sull’abbattimento degli alberi all’interno del parco per il commercio illegale di carbone ©Brent Stirton

Questo cucciolo di orso tibetano è stato confiscato in Thailandia. Il commercio di orsi vivi prospera in Asia, per soddisfare la domanda di carne e prodotti medicinali. Si stima che 20.000 “orsi della bile” siano tenuti prigionieri in Vietnam, Cina, Laos, Myanmar, Corea del Sud e “munti” due volte al giorno per l’estrazione della bile ©Adam Oswell

Pangolini congelati. Fotografia di Paul Hilton

Il 30 aprile 2016, il Kenya ha messo in scena la sua più grande bruciatura di avorio di sempre – 105 tonnellate al Parco Nazionale di Nairobi. © Charlie Hamilton James

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