
“Storytelling”,
Liu Ye
, 30.1 – 28.9.2020, Fondazione Prada, Milano, Foto: Roberto Marossi, courtesy Fondazione Prada: Da sinistra a destra, Liu Ye
, Eileen Chang, 2004
, Acrilico e olio su tela, 60 x 45 cm,
Yao Chien, Taipei e Liu Ye
, Miffy Getting Married, 2014
, Acrilico su tela,
40 x 30 cm
, Collezione privata, Berlino e Liu Ye, Bird on Bird, 2011,
Acrilico su tela, 22 x 28 cm
, Collezione Wang Bing, Pechino
Luogo: Fondazione Prada >> Milano
Artista: Liu Ye
Titolo: Storytelling
Curatore: Udo Kittelmann
Dal 30 gennaio al 28 settembre 2020
Comunicato stampa:
Una mostra personale del pittore cinese Liu Ye a cura di Udo Kittelmann. Inaugurato per la prima volta a Prada Rong Zhai a Shanghai nel 2018, il progetto espositivo prosegue a Milano e include una selezione di 35 dipinti realizzati a partire dal 1992.
L’immaginario intimo e sensuale di Liu Ye trova le sue molteplici fonti di ispirazione nella letteratura, nella storia dell’arte e nella cultura popolare del mondo occidentale e orientale, dando vita ad atmosfere che evocano introspezione, purezza e sospensione. Nella sua pratica artistica coesistono racconto fiabesco e ironia, percorsi da una vena parodistica. A proposito della sua produzione, Liu Ye ha sottolineato che “ogni opera è un mio autoritratto”.
A Shanghai, le opere di Liu Ye interagivano in modo armonico con gli arredi, le decorazioni e i colori originali della storica residenza del 1918, instaurando un rapporto simbiotico con gli spazi intimi e le piccole stanze di Prada Rong Zhai. A Milano, i suoi dipinti generano un contrasto cromatico e materico con le pareti di cemento e l’architettura industriale di Fondazione Prada, attivando una nuova sequenza narrativa e un enigmatico contrasto con gli ampi spazi espositivi. La dislocazione geografica contribuisce a focalizzare l’attenzione sull’abilità di Liu Ye nel creare un universo pittorico personale, che non si inserisce in nessun movimento artistico specifico.
In una combinazione di fonti ed elementi diversi, nelle sue tele si possono identificare diverse forze creative: memoria, osservazione, immaginazione e formazione artistica. Le sue opere sono pervase da una sorta di ambiguità sospesa tra due mondi: realtà e invenzione. Nel corso del suo percorso Liu Ye ha sviluppato un universo personale, al contempo accessibile e impenetrabile, che si potrebbe descrivere come una realtà soggettiva. La sua arte è un mezzo per investigare e scoprire se stesso, in un contesto fondato sullo scambio reciproco tra produzione artistica e vita quotidiana. “Sebbene non sia mai diventato un artista astratto, ciò che mi interessa è rendere essenziale il carattere narrativo e tendere alla semplificazione”, dichiara Liu Ye.
Come ha dichiarato Udo Kittelmann, “percepisco l’opera di Liu Ye come un messaggio pittorico sensibile che passa tra due mondi spesso considerati contraddittori: cultura occidentale e tradizione orientale. La sua pittura ha subito suscitato in me un grande interesse perché esprime una costellazione dialettica. Crea una relazione non solo con i complessi sviluppi della cultura in Cina, ma si fa testimone di una profonda conoscenza della storia culturale e pittorica europea”.
“The Porcelain Room – Chinese Export Porcelain”, a cura di Jorge Welsh e Luísa Vinhais
, Fondazione Prada, Milano
30.1 – 28.9.2020,
Foto: Delfino Sisto Legnani
, Courtesy Fondazione Prada
“Storytelling”,
Liu Ye
, 30.1 – 28.9.2020, Fondazione Prada, Milano, Foto: Roberto Marossi, courtesy Fondazione Prada: Da sinistra a destra,
Liu Ye,
Red warship, 1997
Acrilico su tela, 120 x 140 cm, Collezione Fu Ruide, Olanda e Liu Ye,
Flagship No. 1, 1997
, Acrilico e olio su tela, 29 x 22cm,
Collezione privata, Milano
“Storytelling”,
Liu Ye
, 30.1 – 28.9.2020, Fondazione Prada, Milano, Foto: Roberto Marossi, courtesy Fondazione Prada: Da sinistra a destra, Liu Ye,
Composition with bamboo No.1, 2007 Acrilico su tela, 40 x 30 cm
, Collezione Privata, Pechino e Liu Ye,
Composition with bamboo, No.2, 2007,
Acrilico su tela,
40 x 30 cm
, Collezione Fu Ruide, Amsterdam e Liu Ye
, Romeo, 2002,
Acrilico su tela,
65 x80cm
, Collezione Fu Ruide, Amsterdam e Liu Ye,
Flower no. 1, 2011-12, Acrilico su tela,
140 x 120 cm,
Collezione Wang Bing, Pechino
“Storytelling”,
Liu Ye
, 30.1 – 28.9.2020, Fondazione Prada, Milano, Foto: Roberto Marossi, courtesy Fondazione Prada: Da sinistra a destra, Liu Ye,
Daydream, 1997,
Acrilico su tela, 30 x 40 cm
, Collezione privata, Hong Kong e Liu Ye,
Flower no. 1, 2011-12, Acrilico su tela,
140 x 120 cm,
Collezione Wang Bing, Pechino
“The Porcelain Room – Chinese Export Porcelain”, a cura di Jorge Welsh e Luísa Vinhais
, Fondazione Prada, Milano
30.1 – 28.9.2020,
Foto: Delfino Sisto Legnani
, Courtesy Fondazione Prada
“Storytelling”,
Liu Ye
, 30.1 – 28.9.2020, Fondazione Prada, Milano, Foto: Roberto Marossi, Courtesy Fondazione Prada: Liu Ye,
The Little Match-seller, 2004, Acrilico su tela, 220 x 180 cm
, M+, Hong Kong
“Storytelling”,
Liu Ye
, 30.1 – 28.9.2020, Fondazione Prada, Milano, Foto: Roberto Marossi, courtesy Fondazione Prada: Da sinistra a destra, Liu Ye
, Composition with bamboo No.1, 2007 Acrilico su tela, 40 x 30 cm
, Collezione Privata, Pechino e Liu Ye
, Composition with bamboo No.2, 2007
, Acrilico su tela,
40 x 30 cm
, Collezione Fu Ruide, Amsterdam
“Storytelling”,
Liu Ye
, 30.1 – 28.9.2020, Fondazione Prada, Milano, Foto: Roberto Marossi, courtesy Fondazione Prada: Da sinistra a destra, Liu Ye,
Books on Books, 2007,
Acrilico su tela, 30 x 20 cm,
Collezione privata, Shanghai e Liu Ye,
Mondrian in the Morning, 2000,
Acrilico su tela,
180 x 180 cm,
Collezione privata, Pechino
“The Porcelain Room – Chinese Export Porcelain”, a cura di Jorge Welsh e Luísa Vinhais
, Fondazione Prada, Milano
30.1 – 28.9.2020,
Foto: Delfino Sisto Legnani
, Courtesy Fondazione Prada
“The Porcelain Room – Chinese Export Porcelain”, a cura di Jorge Welsh e Luísa Vinhais
, Fondazione Prada, Milano
30.1 – 28.9.2020,
Foto: Delfino Sisto Legnani
, Courtesy Fondazione Prada
“Storytelling”,
Liu Ye
, 30.1 – 28.9.2020, Fondazione Prada, Milano, Foto: Roberto Marossi, courtesy Fondazione Prada: Da sinistra a destra,
Liu Ye
, Composition with bamboo and tree, 2007, Acrilico su tela, 300 x 220 cm, Cloud Art, Nanjing e Liu Ye,
Scale, 1995,
Acrilico e olio su tela,
35 x 25 cm,
Collezione Privata, Pechino
“The Porcelain Room – Chinese Export Porcelain”, a cura di Jorge Welsh e Luísa Vinhais
, Fondazione Prada, Milano
30.1 – 28.9.2020,
Foto: Delfino Sisto Legnani
, Courtesy Fondazione Prada
“Storytelling”,
Liu Ye
, 30.1 – 28.9.2020, Fondazione Prada, Milano, Foto: Roberto Marossi, courtesy Fondazione Prada: Liu Ye, Flower no. 1, 2011-12,
Acrilico su tela,
140 x 120 cm,
Collezione Wang Bing, Pechino
“Storytelling”,
Liu Ye
, 30.1 – 28.9.2020, Fondazione Prada, Milano, Foto: Roberto Marossi, courtesy Fondazione Prada: Da sinistra a destra, Liu Ye
, Eileen Chang, 2004
, Acrilico e olio su tela, 60 x 45 cm,
Yao Chien, Taipei e Liu Ye
, Miffy Getting Married, 2014
, Acrilico su tela,
40 x 30 cm
, Collezione privata, Berlino e Liu Ye, Bird on Bird, 2011,
Acrilico su tela, 22 x 28 cm
, Collezione Wang Bing, Pechino
“The Porcelain Room – Chinese Export Porcelain”, a cura di Jorge Welsh e Luísa Vinhais
, Fondazione Prada, Milano
30.1 – 28.9.2020,
Foto: Delfino Sisto Legnani
, Courtesy Fondazione Prada
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