“Uno squarcio che si apre nella perfezione della facciata rinascimentale di Palazzo Strozzi. Un gigantesco trompe-l’œil capace di mostrarci ciò che forse, in queste settimane, abbiamo dimenticato. Opere d’arte – si intravedono le due inconfondibili icone botticelliane degli Uffizi, la “Primavera” e la “Nascita di Venere”, ma anche il “Ratto della Sabina” di Giambologna…”
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Categories: OperArt, Street art
Appena sarà possibile, andrò sicuramente a vederla di persona
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