Un vecchio amico mi diceva sempre: “Mi sento attaccato a Scotch” e io non capivo cosa volesse dire esattamente. Solo dopo aver visto gli scatti di Wes Naman, riesco a comprendere la sua sensazione…
Tutto nasce da un gioco: Wes incartava regali col suo assistente, quando quest’ultimo, per liberarsi il viso da un pezzo di scotch, si è deformato il viso. Ed è allora che la famosa lampadina si è accesa nella mente di Wes.
“Fermati un attimo, stai così…”, gli ha detto eccitato.
Dopo aver preso le giuste misure, ha deciso di farci su un lavoro. L’assistente ha riportato lividi e problemi di asfissia nei giorni successivi, ma alla fine si è convinto e l’ha aiutato a creare questa singolare serie di simpatici scatti.
Visto che negli ultimi tempi pensavo giusto di farmi fare una caricatura da qualche artista di strada, ma nella mia città non trovo nessuno, posso rimediare utilizzando il “metodo Naman”…. E risparmio pure!
Link utili / Useful links:
Wes Naman – Website
Wes Naman – Facebook
Categories: Arte & curiosità dal mondo
Molto belli e molto divertenti questi ritratti .
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“attaccati a scotch” non è italiano
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Yes, it’s a sardish derivation…
Ora che mi ci fai pensare forse avrei dovuto virgolettarlo, ma non importa non sono sotto esame linguistico, o si?
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No, tranquilla, non lo sei! ;) Bello, mi piace! Complimenti! :)
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Grazie :)
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