L’impressione è quella che un grosso ragno abbia deciso di tessere le sue tele in un mondo che solitamente è molto al di sopra delle sue capacità fisiche. Ma essendo un mostro gigante, egli ha oltrepassato i suoi consueti limiti sconfinando nella dimensione umana.
Questo nella mia fantasia. Nella realtà le installazioni-ragnatela nascono dall’estro artistico dell’artista giapponese, ma impiantato a Berlino, Chiharu Shiota. Egli utilizza un intrico di fili per costruire una poetica inquieta e penetrante. Non è straordinario?
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Categories: Arte & curiosità dal mondo

Magnifico
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decisamente curioso, ma mi piace
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Sì non si può di certo definire un artista convenzionale… io li odio pure i ragni, ma in questo caso faccio un’eccezione ;)
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a me non dispiacciono, certo fosse stata una fantasia di piume.. brrrrrr orrore :)
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Ah ah ah a ognuno il proprio brrrrrivido ;)
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ahah già ;)
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Strano, ma ben strano
Originale :)
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Molto! Ciao Chiara, grazie della visita :)
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Sai quale attrazione contorta provocano in me i ragni eheh non potevo che essere attratto da queste installazioni che producono lo stesso mix di fascino-ansia. Alla fine però nella vita tutto è interconnesso e lo stesso Web è la ‘vasta ragnatela sul mondo’ :)
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Sì conosco questo tuo infausto amore e tu il mio forte ribrezzo, ma in questo caso chiudo un occhio ;)
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