Come tutti gli artistuncoli sfigati in cerca di dare un senso al loro lavoro, anche i grandi geni hanno il loro penare in cerca di uno stile e una forma che caratterizzino la propria arte. Forse a loro vien più semplice o comunque, a differenza dei primi, questi riescono a quagliare e a lasciare la loro impronta nei secoli.
È il caso del grande Jackson Pollock, pittore statunitense considerato uno dei maggiori rappresentanti dell’Espressionismo astratto o Action painting. Ma quali furono i passaggi che lo portarono al suo estroso stile definitivo? Penò anche lui come tutti gli altri esseri normali del pianeta?
Ebbene, secondo il divertente corto animato “Dripped“, egli ebbe un rapporto assai problematico con l’arte. Parlando per metafore, l’autore del video Léo Verrier lo vede come un ladro di opere d’arte famose che Pollock ingurgita mutandosi geneticamente nelle opere stesse. Lo vediamo così trasformarsi in un amalgama cubista picassiano, o in un putto di Giovanni Battista Tiepolo o nella frutta di Giuseppe Arcimboldi e in tanti altri che non vi svelo per non rovinarvi la sorpresa. E poi alla fine… colpo di genio o puro caso?
Beh cosa aspettate a vederlo? Enjoy!
LINK UTILI:
Léo Verrier – Website
Léo Verrier – Vimeo
Jackson Pollock – Wikipedia
Categories: Arte & curiosità dal mondo, VideoInArt
Veramente bello 😊
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Contenta che ti piaccia… Sì, un’interpretazione ironica e originale!
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