L’eterna dicotomia fra mente e corpo è il tema centrale nel lavoro dell’illustratrice italiana Virginia Mori. Le immagini surreali che vedrete in galleria, infatti, vi mostreranno un mondo sulle tonalità di grigio con soggetti non proprio piacevoli, per usare un eufemismo. Le bambine che popolano questo universo da sogno hanno le teste mozzate, disturbi fisici e i loro corpi si fondono coi mobili o sono impegnati in atti di violenza. Risulta singolare il fatto che, nonostante questo clima horror, non esista sangue, disperazione, paura o ribellione alla violenza. Sembra quasi che sia uno stato accettato, normale. Proprio come nei sogni, quando l’inconscio vive le sue proiezioni come se fossero realtà. Nelle intenzioni dell’artista questo interesse e focalizzazione sul corpo lacerato è un riferimento alla dualità fra la il sé mentale e il sé fisico, alla separazione fra queste due entità che rimangono a sé stanti, impossibilitate a convivere serenamente.
Bene, adesso guardatevi attorno. Se non ci son bambini nei paraggi, guardate pure la galleria!
LINK UTILI:
Virginia Mori – Tumblr
Virginia Mori – Youtube
Categories: Arte & curiosità dal mondo
Conoscevo già.
E devo dire che per quanto possa sembrare macabro e per qualcuno disturbante, mi affascinano, tremendamente.
Sembra strano dire che mi portano alla mia infanzia? fatta da romanzi ottocenteschi horror che richiamano molto lo stile di questi disegni.
Mi piaccio, davvero molto. E credo che dentro nascondano un significato, e dopo che hai trovato quel significato scopri che ne celano un altro e un altro ancora. Come una matriosca.
Ma forse sono solo io che vedo troppo in quello che mi piace :)
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Non è mai troppo… le vie della matrioska sono infinite e bisogna percorrerle tutte se no che gusto c’è? ;)
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