In realtà l’artista britannico David Tremlett mi è stato suggerito, anzi qualcuno mi ha chiesto se conoscessi la tecnica utilizzata per le sue pitture. Ringrazio questa persona perché mi ha permesso di scoprire le interessanti installazioni di geometrie di colore di questo artista che non conoscevo.
Per poter rispondere alla domanda, ho dunque fatto qualche ricerca studiando i video che ho trovato sulla rete. La mia risposta è arrivata, seppure non sia stata esaustiva. Ho infatti potuto notare diverse tecniche: mani, spugne, pennelli e (probabilmente) qualsiasi mezzo assecondi le complesse macchinazioni matematiche e geometriche di Tremlett.
Segnalandovi una sua meravigliosa opera in terra italica, la Cappella Delle Brunate (La Morra, Barolo, Italy, 2008), vi invito a godere in galleria dei colori e delle forme armoniche delle sue composizioni. Non ve ne pentirete!
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David Tremlett in questo blog | Website |
Wikipedia
Categories: Arte & curiosità dal mondo
Barbara Picci 
Un’arte allegra e vivace piacevole agli occhi!
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Eh sì eh?! Solo che io credo che, oltre la vivacità, ci sia qualcosa di più. Sarà che sono personalmente attratta dalle geometrie e so cosa significa avere delle strutture mentali che ci basano sopra quasi una metafisica… Io credo che non siano casuali, anzi… credo ci sia uno studio e una rappresentazione di un concetto. Continuerò a studiarci su ;)
Grazie del tuo commento e buona giornata!
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Sicuramente c’è paradossalmente “un’ordine” precostituito in tante forme che ci sembrano apparentemente casuali.Dalla cappelletta (deliziosa) si evince tutto uno studio di equilibri!
Grazie a te
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Molto belle e un ordine c’è sicuramente. Quando disegnamo righe e geometrie (per me) qualcosa si smuove nel nostro cervello.
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Beh non in tutti ma nei cosiddetti cervelli matematici sì. La metafisica geometrica si perde nei tempi, vedi Pitagora ad esempio, e diventa sempre più complessa e ingarbugliata…
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Interessante. Mi documenterò (per svago).
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