Cogliendo la segnalazione della blogger amica Dimitilla, ho avuto modo di approfondire il singolare lavoro dell’artista (o stilista?) cinese Li Xiaofeng. Vi chiederete cosa ci sia di tanto singolare nelle sue opere. Ebbene, egli crea abiti, delle sorta di armature, fissando su cuoio, col filo d’argento, cocci di antiche porcellane cinesi risalenti alle dinastie Ming, Yuan e Qing.
Nato come muralista, l’artista cinese si è poi specializzato in scultura affinando questa originale tecnica e confezionando abiti e armature che si rifanno alla tradizione cinese e che definisce “paesaggi riarrangiati“.
Nel 2010 la nota marca francese Lacoste ha chiesto a Li Xiaofeng di realizzare una polo per la serie Holiday Collector. La Cina, però, proibisce l’esportazione di manufatti antichi, tra cui vecchi i cocci di porcellana.
Tuttavia l’artista non si è dato per vinto realizzando egli stesso la porcellana, con annesso il loghetto del coccodrillo, e l’ha fatta a pezzi ricomponendola in una polo, quella che è diventata una delle più costose ed esclusive mai vendute dalla Lacoste.
Vi lascio alle immagini ringraziando Dimitilla per la segnalazione. Enjoy!
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