Imbattutami per caso nei lavori della fotografa turca Meltem Işık, non ho potuto fare a meno di soffermarmici. È indubbio il suo concentrarsi sul corpo e la sua percezione. Un continuo scomporsi e ricomporsi nel formare un tutto, l’insieme delle parti e la forma finale.
In particolare sono due le serie che troverete in galleria.
Nella prima, dal titolo “Body perceptions“, ognuno dei soggetti viene ritratto con una stampa ingrandita di una parte del suo corpo. Il risultato è un tutto finale che risulta distorto e distoglie l’attenzione verso le parti di cui è composto.
Questo è un concetto percepibile anche nella seconda serie dal titolo “Suspicious affinities” in cui la fotografa riassembla parti del corpo umano formando delle sagome animali.
Scimmie con due ombelichi per occhi e una pancia pelosa come testa, gatti coi baffi di pelle rugosa e cavalli col collo di braccia umane. Insomma una scomposizione e ricomposizione che vuole dimostrare come l’occhio umano sia in grado di percepire sia l’intero che il dettaglio degli elementi che lo compongono.
Ecco la gallery. Buona visione!
LINK UTILI:
Meltem Işık – Website
Via juxtapoz.com
Categories: Fotografia, Il fotografo della settimana
Che effetto! Però è arte, nulla da dire!
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Diciamo che è una ricerca interessante… io la tengo d’occhio, vediamo gli sviluppi ;)
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Sembra quando tiri troppo le mutandine elasticizzate oppure quando monti i cubi di un puzzle 3D a caso. Interessante.
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Ehmmm come al solito i tuoi paragoni sono assai singolari ma ormai non mi sorprendo più ahhahaha :)
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Eheh… Credo sia il mio approccio alle cose, non che sia buono o cattivo (spero) ma è mio! :D
Mi piace la scelta dei soggetti molto interessanti.
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fivesens!
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