Giuro che il mio amore per la Secessione viennese non ha influenzato la scelta dell’illustre artista che sono qui a raccontarvi oggi. In realtà i riverberi schieliani hanno messo a dura prova la mia imparzialità ma le opere del disegnatore, illustratore e pittore italiano classe 1955 Riccardo Mannelli brillano di luce propria. In questa selezione di stampo erotico, l’artista racconta l’intimità dell’abbraccio, il bacio profondo degli amanti, i momenti di solitudine e riflessione e la nudità spontanea dei contesti familiari. Tutte situazioni che, più che spingersi sul versante sessuale, raccontano quello emotivo e affettivo. Un’intimità sensuale e malinconica resa ancora più profonda da uno stile realistico peraltro ineccepibile.
Riccardo Mannelli, oltre ad essere docente di Disegno dal vero e Anatomia all’istituto Europeo del Design, ha collaborato coi principali periodici satirici, come Cuore e Il Male, ha esposto col fotografo ceco Jan Saudek, ha realizzato il fregio virtuale “Apoteosi dei corrotti” proiettato sulla parete esterna dell’Ara Pacis di Roma, ha pubblicato i suoi reportage illustrati (anche di guerra) su Repubblica e collaborato con giornali e riviste come Playmen, L’Europeo, La Stampa, Il Messaggero, Lotta continua, il Manifesto, La Repubblica e Il Fatto Quotidiano. Solo per citarne alcuni.
Ecco le immagini. Enjoy!

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Riccardo Mannelli

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Via stilearte.it