Natiche a pois, nudità incorniciate in segmenti geometrici, corpi scolpiti su pattern dai contorni euclidei. Sono le opere dell’artista statunitense Ave Pildas che, coi suoi scatti realizzati negli anni 70, conferisce un’impronta artistica, quasi pittorica, al nudo femminile.
Ovviamente un lavoro del genere, in quell’epoca, significava rompere con la tradizione e spingersi verso “concetti emergenti” quali la libertà sessuale. A questo aggiungete lo studio del nudo e delle sue possibilità compositive legate all’aspetto geometrico in una grafica accattivante. Insomma un lavoro interessante sia per gli aspetti socio storici, sia per quelli più precipuamente artistici. Ovviamente lo stile è ancora grezzo ma non si deve dimenticare che non esisteva ancora la fotografia digitale con le sue immense potenzialità. Anzi questo elemento vi dà idea della grandezza del lavoro di Ave Pildas. Fine. Vi lascio alle immagini. Enjoy!
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Ave Pildas – Website
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