Appassionato di feticismo in un’epoca in cui questo non era accettato se non nel girone dei dannatissimi, il fotografo Elmer Batters (1919 -1997) ha concentrato la su a attenzione sui piedi, soprattutto nella loro versione calzata. Non parlo di calzini da ginnastica “scacciasesso” bensì delle classiche calze velate, quelle in nylon usate dal genere femminile.
A partire dagli anni 50 egli inizia a pubblicare le sue foto divenendo un pioniere del piede-feticcio e contribuendo a rendere l’argomento più accettabile, addirittura alla moda. Agli inizi degli anni 60 il suo lavoro è stato pubblicato in riviste quali Leg-O-Rama, Nylon Doubletake e Tip Top, solo per citarne alcune. Dal suo lavoro hanno trovato ispirazione fotografi moderni acclamati dalla critica come Ed Fox e Johnny Jaan.
Da citare Rubenesque Caruschka, la sua modella preferita, della cui vita si conosce molto poco se non che il fotografo sembrava amarla, così come i suoi seguaci. Egli ha dichiarato che, nonostante la modella avesse delle gambe piene e ben tornite e dei piedini arcuati niente male, non era il fisico a determinare la forte attrazione nei suoi confronti, bensì la “scintilla negli occhi, l’inarcamento del sopracciglio, il modo in cui le sue labbra andavano a formare quel sorrisetto provocatorio che si agganciava all’anima di un uomo come uno sgombro sfortunato“. Insomma, Elmer Batters aveva ben capito quanto non fosse importante solo l’immagine ma anche le suggestioni che questa emanava.
Verso la fine della sua vita, il fotografo è stato riscoperto dall’editore tedesco Benedikt Taschen che ha prodotto tre libri della sua opera.
Bene, è giunto il momento di vedere le immagini. Buona visione!
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Le fotografie sono molto belle… la mia preferita è quella con la modella distesa in auto coi piedi appoggiati sul cruscotto.
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Piace molto anche a me :)
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Rientro e mi dico: vado a spulciare cosa ha postato “la Barbara” (lo so l’articolo non…) e toh? Il fetish per eccellenza. Foto molto belle, a prescindere dal soggetto e, certo noi umani quanti recinti ci costruiamo! Finire all’inferno per così poco.
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Ahahah fantastico! Esagero io o gli umani secondo te?
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Gli umani sono buffe cosine che si affannano a darsi problemi… solo che ancora non ho capito perché si affannano così.
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Non me ne intendo tantissimo ma credo che la repressione sessuale c’entri in qualche modo. Maggiore libertà in questo senso (o semplicemente rispetto delle scelte altrui), secondo me, sarebbe sinonimo di minore affanno.
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Vero. Si è bravissimi a trovare dei tabù su tutto!
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Però piedi a parte, nelle foto qui c’è molta materia, cioè le cose sono reali, si toccano. Non so come descrivere… E’ più della prospettiva è proprio la materia, ecco.
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Vuoi dire che sono vere, più spontanee e meno costruite? Considera che questi sono i primi esperimenti in materia, in effetti hanno un gusto che sa anche un po’ di amatoriale.
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Esatto. Meno costruite… sarà che oramai sono assuefatto dal fotoritocco… E’ vero c’ha dell’amatoriale.
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Grazie per la condivisione :)
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complimenti bell’articolo ,mi piace l’impostazione e come hai ricordato e raccontato questo famoso (ma non per tutti ) personaggio.
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Grazie, felice che abbia gradito. L’argomento in effetti non era facilissimo ;)
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