Il corto che vi presento oggi, oltre a incarnare la vena ironica che tanto piace a questo blog, ha una storia piuttosto curiosa, seppur controversa.
Vi spiego. L’emittente francese Canal +, in seguito all’attentato terroristico alla sede di Charlie Hebdo avvenuto nel gennaio 2015, decide di produrre una collezione di opere sul tema della libertà di espressione. Una di queste viene realizzata dall’animatore italiano Donato Sansone. Qui entra in gioco il corto in questione dal titolo “Journal animé“, quattro minuti in cui l’artista anima, con sottile (e viva) ironia, le immagini pubblicate giorno dopo giorno, dal 15 settembre al 15 novembre 2015, dal quotidiano Libération. L’orrore, però, doveva scagliarsi ancora sulla capitale francese. Gli attentati di Parigi avvengono, infatti, il 13 novembre 2015, a due giorni dalla fine del video… Vi ho detto tutto.
Per quanto riguarda le componenti più specificatamente tecniche, l’opera finale è di alto livello. Oltre alla qualità delle animazioni e all’originalità dell’idea, emerge un’impronta satirica di forte impatto che trova un contesto più che adeguato. Tutti elementi che mi spingono a consigliarvene un’attenta visione.
Giusto per santificare la libertà d’espressione. Amen!
N.B. Per chi si trovasse a Milano fra il 17 e il 20 novembre 2016, il video è stato inserito nel programma di Invideo, Mostra Internazionale di cinema e video oltre.
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Categories: Il corto della settimana
Bello e visivamente inquietante
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Anche giustamente. Inquietante dico…
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L’ha ribloggato su l'eta' della innocenza.
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