I veloci cambiamenti della Cina sono un tema su cui stanno basando la ricerca diversi fotografi. Dopo l’indagine di Nadav Kander sul fiume Yangtze (o fiume Azzurro), ecco un altro lavoro incentrato sul secondo fiume più lungo del paese, il Fiume Giallo.
“The Yellow River“, la serie del fotografo cinese Zhang Kechun, documenta infatti sia la bellezza, sia la distruzione dei paesaggi lungo il fiume dovuta al degrado ambientale e alla rovina industriale.
Il Fiume Giallo ha per la Cina un’importanza sia economica, visto che scorre lungo nove diverse provincie, sia spirituale. La tradizione infatti identifica l’origine dell’antica civiltà cinese nel suo bacino. Zhang Kechun inizia il suo viaggio nel fiume mosso da questa consapevolezza, vuole ritrovare le sue radici. Si scontra però con una nuova realtà fatta di sabotaggio industriale, inquinamento e degli effetti a lungo termine delle inondazioni.
Tuttavia, il fotografo non ha una visione del tutto negativa, visto che dichiara:
“In quanto vasto paese con una lunga storia, il futuro della Cina è sempre brillante“.
Ecco le immagini. Buona visione!
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