Cosa troverete: un campo da calcio con bosco annesso; dei bambini che condividono un’altalena nel confine USA-Messico; un afroamericano a cavallo per Time Square; un festino di raggi luminosi; un villaggetto di case sull’albero; le confessioni del Rockefeller Center di New York & more…
Vi ricordate? L’anno scorso proprio in questo periodo caldo per quanto riguarda classifiche e “somme tirate”, vi proposi una selezione di opere d’arte pubblica realizzate nel 2018. A sceglierle è lo studio di progettazione artistica UAP che, da 4 anni, intervista sul tema curatori internazionali compilando una classifica. Ecco quella del 2019.
Sabine Hornig, Shadows, Sydney

Sabine Hornig, Shadows, 2019. Photo by Mark Pokorny. © Sabine Hornig und VG-Bild Kunst, Germany. Courtesy Tanya Bonakdar Gallery, New York.
“Shadows di Sabine Hornig è un lavoro complesso e ambizioso specifico per il sito che trasforma gli spazi della lobby e dei cortili pubblici dell’International Towers Sydney in un viaggio straordinario attraverso il tempo e il paesaggio…”
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Rafael Lozano-Hemmer, Border Tuner, Confine USA–Messico
“Border Tuner, un’installazione di luci e suoni tempestiva ed effimera di Rafael Lozano-Hemmer, ha creato una piattaforma unica e potente per l’interconnettività e la partecipazione pubblica al confine tra Stati Uniti e Messico….”
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Simone Leigh, Brick House, New York
“Brick House di Simone Leigh è la prima commissione per la High Line. L’opera presenta un’imponente figura femminile alta 16 piedi, in particolare gli occhi mancanti e con i capelli modellati in trecce afro e treccine…..”
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Kehinde Wiley, Rumors of War, New York e Richmond, Virginia
“Rumours of War è una scultura in bronzo creata da Kehinde Wiley per il Times Square di New York e una futura sede permanente presso il Virginia Museum of Fine Arts di Richmond. L’opera esplora la tradizione dell’arte pubblica dei monumenti al valore militare maschile…”
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Nell, Eveleigh Treehouse, Sydney

Nell and Cave Urban, Eveleigh Treehouse, 2019. Photo by Nelson Cortez, Mark Pokorny and Juan Pablo Pinto. Courtesy of the artist, Roslyn Oxley9 Gallery, Sydney and STATION, Melbourne
“Situato sulla terra di Gadigal, Eveleigh Treehouse di Nell si congiunge con la natura, il sito e la storia, con due case sugli alberi su gambe allungate che sono congiunte da passerelle basse che si posano dolcemente su Eveleigh Green…”
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Jenny Holzer, Vigil, New York
“Vigil di Jenny Holzer è una proiezione testuale notturna che scorre attraverso il Rockefeller Center di New York, chiarendo l’orrore e la devastazione della violenza armata…”
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Klaus Littmann, FOR FOREST — The Unending Attraction of Nature, Klagenfurt, Austria
“Realizzando un esperimento mentale in modo spettacolare, Klaus Littmann ha installato una foresta dell’Europa centrale nello stadio Wörthersee, Klagenfurt, Austria. FOR FOREST — —The Unending Attraction of Nature era composto da 300 alberi che esplodevano dal campo da gioco che cambiava costantemente con il tempo e il cambio di stagione…”
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Xu Zhen, Evolution-Multi-functional trainer, Shanghai

Xu Zhen®, Evolution-Multi-functional trainer, 2019. Courtesy of Xu Zhen® and James Cohan Gallery, New York
“Xu Zhen è famoso in tutto il mondo per la sua adatta manipolazione dei media per creare opere che provocano critiche sociali attraverso strategie concettuali e pop. Il suo ultimo lavoro, Evolution-Multi-functional trainer, è stato recentemente installato in un parco a Chongming, nella provincia più settentrionale di Shanghai, un’isola alluvionale bassa alla foce del fiume Yangtze…”
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Yhonnie Scarce e Edition Office, In Absence, Melbourne

Yhonnie Scarce and Edition Office, In Absence, 2019. Photo by Ben Hosking. Courtesy of Edition Office
“Un dialogo straordinariamente bello tra artista e architetto, In Absence è la quinta commissione annuale per l’architettura della National Gallery of Victoria creata da Kokatha e dall’artista Nukunu Yhonnie Scarce e dallo studio di architettura Edition Office di Melbourne…”
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Rael San Fratello, Teeter-Totter Wall, Confine USA–Messico
“Durando solo mezz’ora e sotto gli occhi attenti dei soldati messicani e degli agenti della pattuglia di frontiera degli Stati Uniti, i bambini giocavano su altalene rosa acceso a cavallo del muro di confine tra le due nazioni. Questa breve espressione di gioia è stata creata dallo studio di architettura Rael San Fratello, una collaborazione tra Virginia San Fratello e Ronald Rael..”
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Tomás Saraceno, Aero(s)cene: When breath becomes air, when atmospheres become the movement for a post fossil fuel era against carbon-capitalist clouds, Venice

Tomás Saraceno, Aero(s)cene: When breath becomes air, when atmospheres become the movement for a post fossil fuel era against carbon-capitalist clouds, 2019. Photo © Andrea Rossetti. Courtesy of the artist, the Aerocene Foundation, Andersen‘s, Copenhagen, Tanya Bonakdar Gallery, New York/Los Angeles, Pinksummer Contemporary Art, Genoa, and Esther Schipper, Berlin
“Anche se l’universo avesse un vantaggio, Tomás Saraceno lo trascenderebbe, sfidando i confini comuni del pensiero. Una delle opere più delicate eppure fermanti della Biennale di Venezia di quest’anno, On the Disappearance of Clouds di Saraceno, parte dell’installazione Aero(s)cene: When breath becomes air, when atmospheres become the movement for a post fossil fuel era against carbon-capitalist clouds (2019), sospesa alla fine di un molo con una materialità simile a una piuma…”
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Biennale di Toronto, The Shoreline Dilemma, località di Toronto
“Co-curata da Candice Hopkins e Tairone Bastien, la Biennale di Toronto ha usato la posizione geografica della città sul Lago Ontario come punto di partenza per la logica generale di “The Shoreline Dilemma“, notando le significative modifiche al sito negli ultimi 12.000 anni come un risultato del colonialismo e dell’industrializzazione…”
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Via artsy.net
Categories: Arte & curiosità dal mondo, Curiosity killed the blogger