Tra il 2018 e il 2019 il fotografo sudafricano Pieter Hugo ha viaggiato in lungo e in largo per il Messico, partendo dalla zona industrializzata di Città del Messico fino alle regioni montuose di Ixtepec e San Crisobel, fotografando sia il paesaggio, sia le persone e le loro tipicità culturali.
Il risultato è contenuto nella sua serie “La cucaracha“, un reportage in forma narrativa del suo viaggio che fonde il suo punto di vista con elementi della storia messicana, riferimenti letterari e artistici. Nasce così una sorta di diario di viaggio visuale che riporta le diverse sfaccettature della ricca cultura del paese.
Il titolo del progetto deriva dalla famosa canzone messicana che parla di uno scarafaggio sprovvisto di zampe posteriori che simboleggia la resilienza del popolo messicano di fronte alle difficoltà.
Ecco cosa dichiara:
“Il Messico ha un’etica e un’estetica molto particolari; l’accettazione dell’inevitabile, l’umorismo, i rituali e il forte senso di comunità rendono possibile vivere con addosso il peso di situazioni tragiche e spesso inaccettabili“.
Se siete, o passate, per Londra, non potete perdere la sua mostra alla Huxley-Parlour Gallery fino al 14 marzo.
Ecco la gallery, buona visione!
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Pieter Hugo in questo blog | Website
Via exibart.com
