Intriganti ed eteree, le fotografie di Natalia Petri ci mostrano una donna misteriosa immersa in scenari surreali. Nella serie “Leg Project“, la fotografa argentina fa spuntare gambe da componenti d’arredo come se fossero indipendenti e staccate dal corpo. Nelle altre il contesto è sempre domestico e la donna interagisce con oggetti legati alla comunicazione, come telefoni, tastiere, monitor.
Ecco cosa dichiara a proposito:
“Nell’era della comunicazione, il potere della comunicazione domina. Posseduti dalla paura di non perdere nulla, siamo intrappolati da questi oggetti che assorbono il nostro tempo. Siamo dipendenti dalla connessione con ciò che accade continuamente.”
Il momento della riflessione è arrivato. Ecco le immagini, buona visione!
LINK UTILI:
Natalia Petri in questo blog | Behance | Instagram | Facebook fan page
Via ignant.com
Che fascino. Il surreale è un tipo di arte che mi attrae molto e che riesce a descrivere bene certe situazioni e soprattutto certi stati d’animo.
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Son d’accordo! Avrai notato dalle mie pubblicazioni che è anche una mia passione :)
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