
David Burdeny
Si tratta di un progetto del 2017 ma mi pareva troppo curioso perché non facesse parte delle pagine più grintose di questo blog. Stavolta andiamo in Russia, nello specifico a Mosca, e visitiamo la sua metropolitana attraverso gli scatti di David Burdeny. Tutte le metropolitane del mondo hanno un loro fascino, alcune particolare, altre meno. Però in qualche modo si riconoscono, hanno qualcosa in comune che le definisce tali. La metro di Mosca no, è un’altra cosa. Colonne di bronzo, mosaici intricati, pareti in marmo e lampadari decorati conferiscono a quei tunnel scavati sotto terra una pomposità e uno sfarzo oggettivamente esagerati. Il fotografo canadese ha passato due settimane a fotografare questo scarto surreale reso ancora più tale dall’assenza totale di pendolari.
Non è stato facile ottenere l’autorizzazione a fotografare la metro, anzi Burdeny è l’unico fotografo professionista al mondo a cui è stato permesso di immortalare questi luoghi svuotati di passeggeri. La metro è stata costruita nel 1935 mentre Stalin era al potere ed era un simbolo di propaganda comunista, al suo interno variano stili e design manifestando la storia degli ultimi ottant’anni della città. E le speranze e i fallimenti della Russia comunista.
Ecco le immagini, buona visione!
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Via ignant.com
Rimane un progetto architettonico impressionante ancora oggi, antico e freschissimo allo stesso tempo
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