Dentro alberga la voragine
Dei tuoi significati inespressi
Si dimenano eccitati
In cerca del liquido seminale
Della loro coerenza
Si contorcono pensosi
Ingegnando estrose fughe
Grondanti d’equilibrio
Si sporgono da precipizi
Di vacua immobilità
Sondando l’agitarsi del vuoto
Si innamorano della vertigine
Che suadente li ammalia
Trucidando ogni fredda inibizione
L’abisso prende vita
Risale dallo strapiombo
Dei tuoi vuoti incompresi
E ti completa, fa parte di te
Brabs
Fonte fotografia: Grand Canyon National Park Museum Collection
Categories: Fotografia, Introspective Brabs, Poesia, Scleri personali

Nonostante la poesia come forma d’arte non mi appartenga affatto (stessa cosa per il teatro) questa volta ti faccio i complimenti ;-)
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Oppssss… grazie :)
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L’ha ribloggato su O C T A G O N.
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…Mi Piace..Bella!!!….tempo fa mi diedi al paracadutismo, stare lì, in bilico, sulla porta dell’aereo dava una strana sensazione era come non riuscire a staccarsi dall’aereo, poi una volta nel vuoto, era bellissimo rotolarsi nell’aria e sentirne le carezze. Ora non sò se centri il paragone, ma in fondo la vita non è stare in bilico ma buttarsi nel vuoto e godersi il volo fino alla fine? Non so ma io l’ho vista così, dopotutto, la Poesia non è forse come un volo libero … dell’anima! :)
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Sì, lo è! :)
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