Il concetto è quello di creare delle forme attraverso l’intreccio di rami e tronchi. Nascono così, attraverso la creatività dell’artista sudcoreano Lee Jae Hyo, delle opere d’arte ispirate che rimandano a un “ritorno alla natura“.
In questo modo il legno non viene lavorato e trasformato, e quindi snaturalizzato, ma tiene la sua forma originale mantenendo il suo utilizzo ordinario. Nascono così mobili e pezzi di design davvero originali.
Date un’occhiata alla gallery!
N.B. Abbiamo già visto quest’artista, su OperArt, quando vi mostrai “OperArt [work 40] – Scultura di Lee Jae Hyo (Corea del Sud)“.
Link utili / Useful links:
Lee Jae Hyo – Website
Categories: Arte & curiosità dal mondo

già lo amo :)
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Lo sapevo ;)
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Sfere e geometria. La mia nuova ossessione ;-)
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Ho avuto modo di appurarlo… Mi riservo un momento in tranquillità per leggere con attenzione della tua nuova serie. Buon we LukeAlways :)
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Comprando la rivista Focus di questo mese ho visto che c’è un articolo molto bello che parla delle serie televisive e delle fiction che prendono sempre più piede. Sembra che la spiegazione sia addirittura nel nostro cervello. La differenza tra vita reale e fiction nel nostro cervello sembra non essere ben definita come si potrebbe invece pensare e sembrerebbe che i responsabili di questo siano i famigerati “neuroni a specchio”. Il nostro cervello è una potenza non vi pare?
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Beh in questo caso preciso è una potenza che si fa fregare perché la vita reale è decisamente altro rispetto a quella delle serie televisive e delle fiction. Tuttavia sì, è una potenza se solo riuscissimo ad usarlo nei giusti modi.
Però mi chiedo, scusami ma qui c’è un caldo incredibile e son fusa, in che modo ciò ha rilevanza rispetto all’articolo in oggetto?
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