Avete presente la Carmen di Georges Bizet? Bene, adesso immaginatela in salsa “Stromae“, il cantautore e rapper belga che accosta l’hip hop e il soul alla musica elettronica. Aggiungeteci una dose di ironia, anche autoinflitta, e arriverete a questo short animato che è stato realizzato dallo stesso artista col regista Sylvain Chomet. Si tratta del videoclip che accompagna l’ultimo estratto dell’album “Racine Carrée” che ha già venduto 34 milioni di copie.
Ma passiamo al contenuto. Ciò che rende particolarmente attraente questo video non è infatti solo la musica, peraltro alquanto apprezzabile, quanto il suo significato.
In pratica il video mostra un mondo in cui degli uccellini celesti si impossessano degli uomini e li rendono schiavi fino a fagocitarli ed espellerli in una poltiglia informe. Sapete tutti cosa rappresentano gli uccellini celesti vero? Parlo dei volatili posti a simbolo di uno dei più noti social network, cioè Twitter. Lo scopo del video è proprio quello di criticare l’abuso dei social network e degli smartphone che, nei casi estremi o comunque tendenzialmente, portano alla dipendenza e finiscono per impossessarsi della vita delle persone.
Non è tutto, perché Stromae ci mette in mezzo anche l’amore paragonandolo all’uccellino implicato, il video esordisce infatti con “L’amore è come l’uccellino di Twitter“.
Nel video è lo stesso Stromae a farsi ammaliare dal subdolo uccello e, in compagnia di noti utilizzatori di twitter quali Obama e la Regina Elisabetta, seguirà il suo destino incapace di ribellarsi. Sperando che il nostro presidente del Consiglio non se la prenda per la mancata citazione, vi lascio al video certa che saprete trarne i giusti insegnamenti. Buona visione!
Let’s Short!
Link utili / Useful links:
Stromae – Wikipedia
Stromae – Youtube
Stromae – Twitter
Stromae – Facebook fan page
Via foolsjournals.wordpress.com
Categories: Il corto della settimana
Molto bello e lascia spazio a importanti riflessioni.
Grazie per la condivisione
Maria
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Figurati, grazie a te per esser passata per queste vie :)
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Bel video ed anche la canzone non mi dispiace! ;)
Proprio ieri è uscito questo articolo:
http://www.corriere.it/esteri/15_aprile_03/twitter-depressione-opinionista-francese-7adcb440-d9c6-11e4-9d46-768ce82f7c45.shtml
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Non l’avevo visto… ovviamente questi sono dei casi limite. Non credo che la situazione sia così drammatica però i moniti di questo tipo ci stanno, soprattutto se accompagnati da buona musica ;)
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Per ora son casi limite e…spero che rimangano tali anche in futuro! ;)
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Eheh! Come ogni dipendenza, come ogni motore-commerciale…
Buona pasqua e, oggi, invece della colomba comprerò il pulcino al cioccolato! :D
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Grazie, buona Pasqua a te :)
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Nulla da dire o ridire. Un video fantastico, una canzone che fa riflettere. E aggiungerei che non è esagerata come visione: è la realtà.
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Ciao maximwalker, grazie per aver detto la tua, io non la vedo così disperata ma condivido la preoccupazione ;)
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Sarà che sono parecchio vicina alla mia e alla successiva generazione e vedo tantissimi ragazzi che vivono per i social… è una cosa che mi preoccupa molto :/
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Beh aspetta, lo sono anch’io e lo siamo un po’ tutti ma l’allarmismo o la generalizzazione con casi estremi non mi pare un buon modo per approcciare il problema. Ormai i social fanno parte delle nostre esistenze e lo saranno sempre più visto che i nostri figli li daranno per scontati. Io credo che sia più costruttivo analizzare con calma e razionalità il momento attuale e applicare il buonsenso a ogni situazione. Soprattutto spetta ai genitori frenare e contenere i limiti.
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Pensa che ci sono genitori che invece trovano comodo che i ragazzi passino del tempo attaccati al telefono o al pc. Il problema è che c’è noncuranza e placido consenso. Nessuno pensa alle conseguenze.(quasi nessuno)
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Sono (molto) d’accordo con te ahimè…
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È vero che questo video ti fa riflettere e pensare a cosa sta succedendo in questo momento.
Conosco molte persone che dipendono dai social media e la prima cosa che pensano è scattare una foto, così tutti possono vedere che sono usciti e hanno comprato cose costose. Soprattutto in questo momento in cui resto a casa e non posso uscire, mi sono resa conto che l’unica cosa che conta per me è la mia famiglia e la sua salute- mi sono disconnessa un po’ dai portali dei social media e mi sento davvero più grata. Consiglio a tutti di fare lo stesso.
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Ti quoto assai… purtroppo io non posso a causa del blog ma non sai quanto lo vorrei… anche perché c’è davvero una mole incontenibile di spazzatura sociale e intellettuale…
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