Dzia a Cagliari per “Is Murusu de Santa Teresa“.
In che modo la tua opera simboleggia la rinascita?
“Quando mi hanno spiegato il progetto e ho visto la facciata sulla quale avrei dovuto lavorare, son rimasto colpito dai due balconi, uno sopra l’altro, e ho immaginato che da lì le persone potevano comunicare facilmente tra loro. Da qui l’idea di creare due fenicotteri che, partendo da posizioni molto distanti, infine arrivano verso l’alto per unirsi e a loro volta comunicare, perché si può crescere e rinascere insieme solamente se le persone comunicano e collaborano tra di loro.
La scelta del fenicottero non è casuale, una delle prime immagini che compaiono sul web quando si digita Cagliari è proprio un fenicottero, animale simbolo della città. Il colore arancione? Non ne ho mai visto uno dal vivo, ho dato la mia personale interpretazione del colore.”
Dzia
Iniziativa ideata dallo street artist ManuInvisible e organizzata da Urban Center Cagliari in partnership con fondazione Domus De Luna.
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Le foto con la firma Is Murusu sono di: Fabrizio Dessì
Testi: Ufficio stampa Urban Center Cagliari
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Categories: OperArt, Street art
