Come vi ho anticipato nella fotostoria a lui dedicata, mi son presa una bella cotta per le fotografie di Ken Russell. In particolare, ciò che ha attratto la mia attenzione, è il suo racconto visivo dell’Inghilterra postbellica degli anni ’50. Le sue immagini non si limitano a documentare il periodo staticamente, ma si spingono a narrare delle storie selezionando i personaggi fra quelli più eccentrici e surreali.
Ma partiamo dal principio, quando Ken Russell aveva 18 anni, nel 1945, e mise un annuncio sul giornale che vi fa già intuire l’aspetto ironico e giocoso della sua personalità: “Giovane esteta che soffre di noia costretto a cercare lavoro. Quasi tutte le opportunità considerate“.
In realtà prima di diventare il celebre regista che conosciamo, egli ebbe una vita professionale assai eclettica, sembra quasi non sapesse cosa fare da grande: prima si arruolò nella marina mercantile, poi nelle forze aeree, successivamente ha lasciato il mondo militare per fare il ballerino in Norvegia e l’attore. Poi finalmente, sia per lui che per noi, ha preso in mano la macchina fotografica, e successivamente la cinepresa, trovando la sua strada.
I suoi soggetti, come abbiamo visto dalla povera Zora Raeburn, scrittrice che nessuno voleva pubblicare, sono selezionati per singolarità. Troviamo le Teddy girls, le ragazzacce cattive e impertinenti della sottocultura del momento, i bambini che giocano fra le bombe e altri personaggi scovati per le strade della capitale inglese.
Alla fine degli anni ’50, Russel mette da parte la macchina fotografica e inizia a lavorare per la BBC. I suoi lavori risentono dell’impronta documentaria ma riflettono anche il suo stile, soprattutto i lungometraggi che risultano intrisi di surrealismo lirico.
Ciò che segue appartiene alla storia del cinema, almeno fino al 2011, anno in cui Russell muore mentre lavora indefessamente su film a basso budget. D’altronde a volte non servono grandi risorse economiche, soprattutto se si ha dalla propria un’inventiva scoppiettante come quella di Ken Russell, non trovate?
Fonti:
Ken Russell’s post-war London – in pictures | The fabulous 50s… as seen by Ken Russell | Teddy girls and policemen on pogo sticks: Amazing pictures show how bombed-out 1950s London was a surreal wonderland for movie maverick Ken Russell | Ken Russel’s postwar London | Ken Russell – Wikipedia
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