L’ultima goccia è addormentarvi perché avete bevuto troppo. A quel punto è probabile che l’uomo non vi chiami per un nuovo appuntamento!
Stavolta per la sottoscritta il giochino è assai semplice. Non c’è manco bisogno che commenti. Le foto, infatti, corredate di esplicative didascalie, parlano da sole emanando un’aura di ironia che, da sola, soddisfa il fabbisogno mensile di questo blog.
Ma partiamo dal principio. Bighellonavo per la rete in cerca di un perché all’esistenza cosmica del creato, quando mi sono imbattuta in un imprescindibile insegnamento di vita vintage. Trattasi di un servizio uscito nel 1938 sulla rivista statunitense Click-Photo Parade che intende dare dei consigli alle donne single al loro primo appuntamento.
L’assunto di base consiste nell’assioma (del tempo) che una donna single sia necessariamente in cerca di marito. Da ciò deriva l’interessante vademecum, accompagnato da esempi pratici che illustrano come comportarsi in presenza di un uomo.
Non voglio spoilerare. Come anticipato, mi limiterò a tradurvi le didascalie certa che saprete capire e interiorizzare gli irrinunciabili insegnamenti di questo grande lavoro di indagine sociale.
Vestitevi nel boudoir per mantenere il vostro fascino. Siate pronte in orario! Non fatelo aspettare. Salutatelo con un sorriso
Non sedetevi in modo sgraziato e non guardatelo in modo annoiato, anche se lo siete. Siate attente. Se proprio dovete masticare una gomma (non consigliato), fatelo in silenzio a bocca chiusa
Gli uomini non amano le donne che prendono in prestito il loro fazzoletto e lo sporcano con il rossetto. Truccatevi in privato, non dove possa vedervi
Una donna distratta non ha alcuna attrattiva su un gentiluomo. Non parlate mentre si balla: quando un uomo balla, vuole ballare
Se avete bisogno di un reggiseno, indossatene uno. Non stringetelo al busto e fate attenzione che le calze siano ben tese
Non usate lo specchietto dell’auto per aggiustarvi il trucco. L’uomo ne ha bisogno per guidare, e lo infastidisce molto doverlo girare per vedere cosa c’è dietro di lui
Non mostrate familiarità con il vostro accompagnatore accarezzandolo in pubblico. Una palese manifestazione di affetto è di cattivo gusto, solitamente lo imbarazza o lo umilia
Non familiarizzate con il cameriere parlando con lui di quanto vi siete divertite con qualcun altro un’altra volta. L’uomo merita e desidera la vostra completa attenzione
Non parlate di vestiti e non provate a descrivere il vostro nuovo abito a un uomo. Rendete piacevole e senza intoppi il vostro primo appuntamento parlando delle cose di cui lui vuole parlare
Non siate sentimentali e non cercate di fargli dire cose che non vuole dire facendo leva sulle sue emozioni. Gli uomini non amano le lacrime, soprattutto nei luoghi pubblici
Non bevete troppo: un uomo si aspetta che manteniate la vostra dignità per tutto il tempo. Alcune ragazze sembrano più intelligenti quando bevono, ma la maggior parte diventa solo sciocca
Non mettetevi in mostra parlando con altri uomini. L’ultima goccia è addormentarvi perché avete bevuto troppo. A quel punto è probabile che l’uomo non vi chiami per un nuovo appuntamento!
L’ultima goccia è addormentarvi perché avete bevuto troppo. A quel punto è probabile che l’uomo non vi chiami per un nuovo appuntamento!
Via ilpost.it
Categories: Arte & curiosità dal mondo, Curiosity killed the blogger, Foto dalla Storia
Tagged as: 1938, bianco e nero, Click-Photo Parade, consigli, curiosità, donne, fotografia, fotoreportage, indagine sociale, lifestyle, ragazze single, storia
L’ha ribloggato su l'eta' della innocenza.
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Grazie per la condivisione!
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Spettacolarmente interessante!!!!
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Ah ah ah bello quel “spettacolarmente” ;)
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E’ troppo forte Barbara, bravissima, un abbraccio, <3
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Ahahah son d’accordo! Grazie e preparati perché ho una chicca simile appena riesco a lavorarci su ;)
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:-)
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Non bere troppo!! fantastico questo post, sempre grande la tua leggerezza nell’affrontare problemi seri! :)
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Ah ah ah problemi seri degli anni 30 spero… Visti con gli occhi di oggi, più che seri, appaiono assurdi e credo che la via migliore sia quella di riderci su, non trovi?
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In effetti tutto è estremamente buffo è impensabile ai giorni nostri!
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Per esempio la storia del cameriere. Quale donna sconsiderata potrebbe mai pensare, in ogni tempo e ogni luogo, di raccontargli le proprie vicissitudini con altri uomini davanti al tizio con cui è uscita? Anche senza il tizio direi ah ah ah ma che senso ha???
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Ahahah! non riesco ad immaginarlo! comunque in quegli anni in America c’è in ballo una rivoluzione culturale, le donne vanno a votare, la cultura dominate tenta ancora di tenerle a bada ma ormai è cambiato qualcosa, gli anni venti sono stati un punto di svolta, le donne vogliono più indipendenza e autonomia, insomma vogliono uscire di casa e vivere la loro vita smettendo giustamente di essere considerate solo l’angelo del focolare!!
;)
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Ma infatti è questo che fa ridere, il fatto che questa specie di fotoromanzo assurdo sia un tentativo di normalizzare e riportare le cose a posto. Tentativo inutile visto come sono andate le cose.
Poi, ti dico la verità, il femminismo estremo non mi è mai andato giù, sono più per la parità che per la supremazia di genere ;)
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…ecco perché non porto mai con me un fazzoletto! Per me la prima volta che me lo chiesero per rifare il trucco fu un trauma. :D
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Ah ah ah
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