“La presenza umana determina la scala e le dimensioni di un luogo, come la definizione Heideggeriana ‘dasein’ (letteralmente ”essere qui, essere presenti“). Questa è chiave della filosofia esistenzialista secondo la quale il senso ontologico delle cose è legato all’espressione del soggetto o della persona, per la sua presenza e il suo linguaggio.“
“Was ist Metaphysik?” (Che cos’è metafisica?) è il titolo della serie fotografica digitale dell’artista fiorentino Michele Durazzi, serie ispirata, come potete intuire dalle sue parole, al celebre saggio omonimo del filosofo tedesco Martin Heidegger.
Le immagini 3D riproducono, con un tocco superbamente minimale, dei panorami cittadini surreali in cui dettagli architettonici e paesaggi naturali si amalgamano armoniosamente. Si tratta di ambientazioni che non esistono realmente e che, nella mente del designer toscano, rappresentano l’incontro fra filosofia e architettura. Esse mettono in discussione le diverse prospettive di un luogo e la percezione che l’uomo ha di esse. Lo spettatore viene scollegato dalla realtà e stimolato a costruirne una propria, si interroga sulla sua collocazione all’interno dello spazio, tanto da arrivare a darne un’interpretazione quasi viscerale.
Personalmente trovo questo lavoro particolarmente interessante e profondamente toccante, capace di far riflettere e di regalare, secondo il mio punto di vista, sprazzi di intensa goduria estetica. Siete d’accordo?
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