Sofia Crespo
“Un libro di storia naturale che non è mai esistito“, così Sofia Crespo descrive il suo lavoro realizzato digitalmente e virtualmente attraverso reti neurali artificiali. Il suo commento si riferisce alla stranezza degli animali generati: pesci che condividono la pinna, petali di fiori che sembrano piume o farfalle dalle ali monche. Insomma, una specie di bestiario dai contorni surreali.
Il progetto si intitola “Artificial Natural History” (Storia naturale artificiale) e fonde il desiderio di classificare gli organismi attraverso “il vero progetto rinascimentale dell’umanesimo“, formando una serie distorta di creature immaginarie che richiedono un nuovo set di classificazioni biologiche.
Ecco cosa dichiara:
“Gli esemplari della storia naturale artificiale celebrano e giocano con l’apparentemente infinita diversità del mondo naturale, di cui abbiamo ancora una comprensione e una consapevolezza molto limitate“.
Vi lascio alle immagini, buona (?) visione!
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Categories: Arte & curiosità dal mondo
Barbara Picci 
che brava!
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Inquietanti ma suggestivi allo stesso tempo
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